La guerra civile spagnola, la guerra sino-giapponese, la seconda guerra mondiale, la guerra arabo-israeliana del 1948 e la prima guerra di Indocina, sono gli scenari bellici fissati da Robert Capa (Budapest 1913-Thài Binh, Vietnam 1954) su pellicola durante la sua breve vita.

Considerato dai più, il padre del fotogiornalismo, Robert Capa esiliato dall'Ungheria nel 1931, iniziò la sua attività di fotoreporter a Berlino, divenendo famoso per le immagini scattate nel corso della guerra civile spagnola tra il 1936 e il 1939.

A 70 anni di distanza dall'anniversario della liberazione dal dominio nazi-fascista nel nostro paese (non a caso l'esposizione terminerà il prossimo 26 aprile) a raccontare gli anni cruciali della seconda guerra mondiale concorre la mostra "Robert Capa in Italia 1943-1944" a cura di Beatrix Lengyel, promossa dal Ministero delle Risorse Umane d'Ungheria e dal Consolato generale di Ungheria in Italia a Milano, in collaborazione tra Città metropolitana di Milano/Settore Cultura, la Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia e il Museo Nazionale Ungherese di Budaspest con il patrocinio del Comune di Milano.

Il percorso composto da78 foto in bianco e nero, inizia documentando lo sbarco degli alleati in Italia dalla Sicilia sino ad Anzio, per proseguire con la distruzione delle posta centrale di Napoli e i funerali dei caduti durante le storiche Quattro Giornate della stessa città, con i combattimenti attorno a Montecassino e il successivo bombardamento del monastero, ma anche la festosa accoglienza degli abitanti di Moreale nei confronti degli alleati.

Lo sguardo di Capa non indulge a facili pietismi, ma ritrae, le paure, la fatica, la sofferenza, i timori, le speranze sia della gente comune, sia di chi combatteva in prima linea ritraendone tensioni e rischi, proponendo anche i momenti di pausa e di solidarietà nei confronti della gente comune che aveva visto la propria vita sconvolta da una guerra imposta da una assurda idea di potere. 


"Robert Capa in Italia 1943-1944"
Milano, Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2
Fino al 26 aprile
Orari 10-19,39, lunedì chiuso
Biglietti: € 8.00 intero, € 6.50 ridotto € 3.50 scuole.

(Per esplicita richiesta di Fratelli Alinari, si dichiara titolo e Copyright della foto pubblicata: "Soldati americani a Troina, nei pressi della cattedrale di Maria Santissima Assunta, dopo il 6 agosto 1943" – Photograph by Robert Capa-c-International Center of Photography/Magnum-Collection of the Hungarian National Museum)