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Tappa parigina – Appuntamento per domenica 6 luglio a Saint Denis, alle porte di Parigi. Roaming vola in Europa e si porta con sè alcuni dei compagni di viaggio presenti nelle due esperienze di Barasso e Milano. Ermanno Cristini e Luca Scarabelli, con loro anche Giancarlo Norese che aveva partecipato al Repetita iuvant ad Assab One. Non ci sarà Vito Scamarcia, protagonista delle altre due mostre:  "una caratteristica di Roaming è il cambio degli artisti. Tra l'altro il tema di Parigi è l'immateriale e che non è esattamente la cifra artistica di Scamarcia" ha spiegato Cristini. L'approdo parigino va di pari passo con la crescita, quasi inattesa, del pogetto. "E' una soddisfazione – racconta Cristini – vedere che sono in molti ad interessarsi a Roaming, anche con il semplice passaparola; e che, di tappa in tappa, aumentano gli artisti che chiedono di poter partecipare, poi bisogna per forza scegliere chi coinvolgere". La tappa di Parigi dovrebbe essere la prima in Europa, poi ci sarà anche Berlino. Insomma, dopo un inizio poco convincente l'idea sembra prendere corpo. Un'affermazione non facile anche per la difficoltà di comprensione intrinseca all'idea stessa. La destabilizzazione di tempi e luoghi ha destabilizzato, in parte, anche il pubblico.

Ermanno CristiniErmanno Cristini

Nuovo spazio, nuovo fotografo – A Milano, la prima estemporanea ufficiale – come ha rimarcato il curatore -, gli artisti sono riusciti a centrare l'obiettivo: hanno coinvolto molte persone anche esterne al circuito della galleria. Non solo critici ed esperti d'arte, nè solo artisti, ma gente comune e molti giovani che hanno trovato accattivante la proposta. "Roaming prende sempre più piede, piace" dice Cristini "adesso è attiva anche la parte in rete, il progetto inizia davvero a prendere forma in tutte le sue parti". Il nuovo sito, dinamico ed essenziale, sarà così sfruttabile da chiunque e documenterà tutte le tappe. Due i cambiamenti fondamentali del Roaming francese: un occhio diverso dietro l'obiettivo, dopo Berg e Osio, sarà coinvolto Markus Bollingmo un giovane e famoso fotografo norvegese che risiede a Parigi che si occupa prevalentemente di fashion. A lui toccherà l'onere/onore di fotografare le opere e le installazioni contemporanee all'interno di una sede museale. Il cambio di luogo stravolgerà i canoni tradizionali del rapporto ambiente-opera, questa volta le installazioni troveranno spazio in una sede istituzionalmente rivolta all'arte e dovranno quindi trovare l'ennesima nuova mediazione linguistica per inserirsi nell'architettura e dialogare con la sua storia.

Roaming – Saint Denis
SUR LE TAPIS VOLANT

Ermanno Cristini, Microcollection, Name Diffusion,
Giancarlo Norese, Rokhshad Nourdeh, Marie Preston, Luca Scarabelli
MUSEE D'ART ET D'HISTOIRE DE SAINT DENIS, PARIS
domenica 6 luglio 2008
dalle 15 alle 18
fotografia: Markus Bollingmo
web: reboot
a cura di Alessandro Castiglioni