La torre del Castello di MasnagoLa torre del Castello di Masnago

Una grande risorsa – Il Castello di Masnago tirerà di nuovo il fiato. Dopo un anno in cui un alternarsi di personale esterno ha gestito ed organizzato le attività didattiche e culturali, risorsa fondamentale del Museo, ritorna il gruppo di giovani volontari. I laboratori didattici sempre più richiesti sono stati gestiti dalla fine del 2006 ad oggi, da personale esterno, stagisti e volontari anziani. L'assenza di un gruppo costante oltre a rendere frammentaria la progettualità non ha permesso l'organizzazione dei grandi eventi dedicati ai più piccoli in concomitanza con le festività di Carnevale e di Halloween. Una risposta sul campo che ha reso palesi le necessità di una sede espositiva comunale come il Museo di Masnago che, escluse le visite scolastiche, risente molto dell'affluenza di pubblico. L'attività didattica risulta quindi più che mai indispensabile per la vita stessa del Castello varesino.

Volontari cercasi – Da novembre prossimo questo problema verrà superato: è infatti uscito un nuovo bando che cerca sei giovani da inserire per un anno all'interno delle realtà museali comunali di Varese. E' stato pubblicato da pochi giorni l'elenco delle proposte per i Volontari del Servizio Civile Nazionale, e tra questi progetti, ritorna anche quello culturale dedicato all'arte 'Cinque sensi per il Castello di Masnago': "Promuovere e gestire presso la sede museale del Castello di Masnago laboratori didattici mirati, in particolare per l'utenza scolastica da 3 a 14 anni; condurre le visite guidate al Museo di Arte Moderna e Contemporanea; progettare e proporre un percorso che veicoli la promozione dell'arte in modo sensoriale, rivolto specificatamente agli utenti diversamente abili" questo il riassunto della proposta. Un'occasione unica che può coinvolgere per un intero anno giovani diplomati o laureati dai 18 ai 28 anni, che abbiano voglia di mettersi in gioco, di relazionarsi con il pubblico e che imparino a gestire gli eventi più diversi. Il giusto equilibrio tra autonomia e responsabilità, offerto sotto compenso – stabilito dalla legge -, con diverse agevolazioni in fatto di orario e flessibilità. Una posizione intermedia tra stage e lavoro, che lascia spazio alle iniziative personali ed accresce notevolmente l'esperienza pratica.

Logo del Servizo Civile NazionaleLogo del Servizo Civile Nazionale

Carpe diem – Il giovane aspirante volontario dovrà rispondere al bando entro il 7 di luglio, successivamente ci saranno dei colloqui collettivi ed individuali e, se sarà scelto, dovrà iniziare il servizio a fine ottobre. Durante l'anno il giovane potrà confrontarsi a 360° con una realtà museale precostituita e sarà introdotto all'interno dell'ente comunale, ne capirà i meccanismi e seguirà due corsi di formazione: uno comune agli altri volontari di progetti diffrenti, uno specifico per l'ambito nel quale si inserirà. Un arricchimento anche teorico che lo guiderà passo passo durante tutto l'anno, con continua possibilità di scambio, riflessioni e confronto col personale stabile del museo, i tutor e i resposabile comunali del Servizio Civile. Un'occasione da non perdere per chi si affaccerà presto al mondo del lavoro, una possibilità che arricchisce dal punto di vista professionale ed umano, che apre le porte ad un campo, quello artistico, spesso ostile. Un'attività che lascia il giusto tempo per chi vuole proseguire gli studi e per chi ha voglia di misurarsi con se stesso per capire quale strada lavorativa intraprendere.

Il dettaglio dei progetti e la modulistica sono disponibili sul sito internet: www.comune.varese.it/servizio_civile
Oppure all'Ufficio Servizio Civile del Comune
via Sacco n°2 -VARESE tel. 0332-255744 fax 0332-255729
obiettori@comune.varese.it
da lunedì a venerdì ore 8.30-12.30
giovedì ore 14.30-16.30