Busto Arsizio – Una passeggiata tra le opere di alcuni artisti bustocchi che hanno lasciato il segno nelle pagine della cultura locale. Questa è la lettura della mostra organizzata nello studio legale Picco Bellazzi , in via Gavinana, lo scorso fine settimana, che si è conclusa con ampio successo di pubblico.   Un’idea nata quasi per caso, durante una cena quando Carla Poerio racconta alle amiche il desiderio di mostrare parte della nutrita collezione del padre Franco attraverso un’esposizione. Un sogno che si fa subito realtà grazie alla presidente del Lions Club Busto Arsizio Lombardia, Paola Scanelli pronta a cogliere l’occasione per confermare il motto “We serve” , ossia portare cultura ed essere al servizio della popolazione. Così nei giorni scorsi l’inaugurazione della mostra con una quarantina di opere esposte firmate da quattro i pittori: Aldo Alberti, Luigi Caccia, Carlo Farioli e Aldo Neri, artisti che hanno operato principalmente nel dopoguerra. A introdurli, il critico d’arte Ettore Ceriani che ha presentato non solo la pittura di ognuno ma anche le loro personalità.

Uffici, sale riunioni e corridoi sono stati invasi dai cavalletti animati  dai colori e dalle suggestioni dei quadri. Le opere hanno dialogato ognuna con il proprio linguaggio e la personale tavolozza e tecnica. Dal figurativo all’astratto, dal colore al bianco e nero. Un omaggio, un ricordo a quei pittori  che hanno lasciato un’impronta in chi li ha vissuti rivelandosi una scoperta per i più giovani, che hanno potuto ammirare espressioni, collegamenti inediti e nuove suggestioni.