Il logo del MuseoIl logo del Museo

Apertura affollata – In pieno clima natalizio anche il prezioso gioiello della comunità di Sumirago ha riaperto le sue porte. Si tratta del Museo del presepio di Albusciago, un importante luogo espositivo riconosciuto a livello internazionale. Dopo un lungo periodo di chiusura 'forzata' dovuta alla messa a norma dei locali e alla costruzione di servizi per disabili, il museo è nuovamente visitabile. Si è svolta lunedì 8 dicembre l'inaugurazione che ha visto un'ampia partecipazione, soprattutto da parte dei sumiraghesi che attendevano da tempo questo giorno. Un impegno corale, della comunità parrocchiale in primis, guidata da Don Roberto Campiotti, dell'associazione 'Amici del presepio' e della Pro Loco, ha reso possibile i lavori e la riapertura. Padrone di casa e artefice principale della struttura Don Adelio Pedelli che grazie alla sua profonda passione ha nel tempo collezionato gli oggetti che si trovano esposti; il parroco presente alla cerimonia ha accompagnato attraverso le sale i numerosi visitatori accorsi.

Intensa spiritualità – Poche le novità dal punto di vista dell'allestimento, è stato conservato l'impianto originale mutando l'ingresso – oggi più ampio e agevole rispetto al pasato – e aggiungendo dei segnali che indicano il giusto senso di percorrenza delle sale. Il piccolo Museo offre una varietà rara di esemplari di statuette e presepi provenienti da tutto il mondo, realizzati in diversi materiali. Il percorso include l'intera ricostruzione della vita i Cristo attraverso scenografiche rappresentazioni tridimensionali, che vanno dall'Annunciazione alla Vergine fino alla Crocifissione e alla sepoltura di Gesù, per un totale di ventun scene realizzate da artigiani catalani. Ogni episodio è reso con particolare realismo, studiato in ogni dettaglio, le architetture e i personaggi fanno fare un salto nel tempo al visitatore. Accanto ai diorami sulla vita di Cristo ci sono sei presepi sceneggiati, tra i quali una Natività di grandi dimensioni dove la luce del giorno si alterna al buio della notte, cambiando i colori della scena mano a mano che il sole sorge o tramonta. Un allestimento davvero suggestivo accompagna queste scene sacre che sono tutte collocate all'interno di un percorso buio che rende la visione più intensa, coinvolgente.

Un partic. della NativitàUn partic. della Natività

Tradizione e innovazione – Il Museo espone anche una cospicua collezione di gruppi scultorei. I personaggi dei presepi sono realizzati in tecniche e materiali differenti, dal legno, al bronzo, alla ceramica, alla terracotta. Accanto alle iconografie tradizionali si trovano anche bizzarre, quanto affascinati, reinterpretazioni provenienti da paesi vicini e lontani, dalla Nigeria, al Portogallo, alla Germania; e non mancano anche novità assolute come il presepe realizzato con molta pazienza e minuzia nel piccolo spazio di una noce. Presente anche un artista locale, Mariano Pieroni, che ha realizzato una serie di figure in ceramica bianca esposte in una vetrina del museo. Un percorso ricco e diversificato che fa immergere grandi e piccini nella magica atmosfera del S. Natale.
Infine le immagini più suggestive tratte dai presepi in esposizione sono state raccolte in un calendario realizzato dalla Proloco sumiraghese. Inoltre il museo di Albusciago è ora anche on-line, un nuovo sito internet, ancora in costruzione, racconta la sua storia e presenta la sua collezione. Il piccolo e prezioso scrigno di questa antica tradizione popolare è ora alla portata di tutti.

Museo del Presepe di Albusciago
ingresso a destra della chiesa
giorni di visita: Dicembre e Gennaio, festivi dalle 14.30 alle 17.30, feriali e negli altri mesi su appuntamento 339.7658280
info@museideipresepi.it
www.museideipresepi.it