Un'opera in mostra"Innamorato della pittura" – Così Massimo D'Andolfi ricorda il padre Vincenzo, artista attivo per oltre cinquant'anni e recentemente scomparso, protagonista, a partire dal 5 dicembre, di una retrospettiva ospitata alla Villa Leonardi di Ternate.
Pittore attento alla descrizione del paesaggio, innamorato dell'arte rinascimentale di cui privilegia le tinte e la coloritura piena e senza strappi: D'Andolfi si cimenta in tecniche diverse, dal pointillisme alla traccia materica della pittura impressionista e post-impressionista: i lavori più interessanti sono quelli in cui i suoi navigli sono tratteggiati con linee nette e marcate di colore, che creano direttamente il disegno e che, stravolgendo la prospettiva, descrivono con un'aria onirica un paesaggio scomparso ma ben saldo nella memoria.
Un'altra opera in mostraGioiello di famiglia – "Volevo fare un omaggio a lui a cinque anni dalla sua morte" dice Massimo D'Andolfi, figlio del pittore "perché ci ha lasciato delle opere de ricordi, delle memorie molto importanti, mi sembrava doveroso che queste opere potessero essere viste da altre persone". Un artista "di famiglia" sempre in ricerca di una crescita artistica e tecnica: "mio padre era un pittore autodidatta," continua Massimo "non ha fatto studi particolari, ma era innamorato del colore, dell'arte e della pittura, lui univa la pittura alla visita alle mostre dei grandi maestri, ha sempre desiderato conoscere come questi grandi realizzavano le opere e ha riempito la casa di libri sui quali ha studiato tutte le tecniche. Non era mai soddisfatto delle sue conoscenze e si è sempre messo in discussione."
Vincenzo D'Andolfi
(1920-2004)
"Opere e dipinti da collezioni private – Mostra in memoria dell'artista a cinque anni dalla scomparsa"
5-13 Dicembre 2009
VILLA LEONARDI – TERNATE (VA)
Ingresso Gratuito
