Lo studio del Crocifisso ligneo di Villacampagna e il contemporaneo restauro che ne ha preservato la conservazione sono un significativo esempio di come la ricerca possa essere attivo stimolo per la tutela e, allo stesso tempo, di come un intervento di restauro favorisca spesso nuove ipotesi interpretative su un'opera e restituisca la giusta consapevolezza storica alla comunità che la conserva.

Il Crocifisso oggi collocato in una cappella della chiesa parrocchiale di San Bernardo, in una piccola frazione di Soncino in provincia di Cremona, rappresenta una tipologia molto rara di manufatto ligneo usato durante le celebrazioni liturgiche del Venerdì Santo. Presenta infatti non solo le braccia, ma anche il collo snodato, e gli occhi chiusi, raffigurando Cristo nel momento in cui, come si legge nel Vangelo di Giovanni, «chinato il capo, spirò» (Gv, 19, 30). Attribuita recentemente da Matteo Facchi al Maestro di Santa Maria Maggiore – artista molto attivo in area lombardo piemontese, alla cui produzione è ascritto anche il Crocifisso del monastero delle romite di Santa Maria del Monte a Varese – la scultura lignea appartiene a quella particolare tipologia di crocifisso con gli arti superiori mobili che veniva deposto dalla croce durante le celebrazioni "drammatizzate" del Venerdì Santo, in cui venivano "messi in scena" i momenti della Passione di Cristo. Questi "sermoni-rappresentazione", come li ha definiti la critica, furono promossi soprattutto dai frati dell'Osservanza francescana ed ebbero il loro apice verso la metà del Quattrocento quando si diffusero anche le sacre rappresentazioni. Per questo motivo, è stato ipotizzato che il Crocifisso, di cui si ignora l'originaria destinazione, provenga dal distrutto convento della Santissima Annunciata di Soncino.

Per presentare il restauro e la vicenda storico-artistica dell'opera interverranno: il parroco, don Diego Poli, il dott. Giovanni Rodella, della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova, Brescia e Cremona; il dott. Matteo Facchi, storico dell'arte; le restauratrici Elena Dognini, Mara Pasqui, Annalisa Rebecchi; mons. Achille Bonazzi, dell'Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Cremona.

Presentazione del restauro del crocifisso ligneo quattrocentesco di Villacampagna (Soncino)
Chiesa parrocchiale di San Bernardo, Villacampagna (Soncino)
22 giugno 2013, ore 20.45
a cura della Comunità Parrocchiale di San Bernardo Abate di Villacampagna (Soncino) e della Società Storica Cremasca