Nell’agorà di Poetando questa volta l’ospite è la poetessa Giuseppina Biondo, Laurea in Filologia Moderna presso l’Università Cattolica di Milano accompagnata dall’attrice Roberta Turconi e dal musicista Paolo Provasi che insieme formano il duo I Poeticanti

Oltre alla poesia, in passato la Biondo ha pubblicato anche racconti e libri per ragazzi; inoltre, nel 2011, ha fondato un blog nel quale proponeva interviste, recensioni, romanzi a puntate e componimenti, un vero e proprio lavoro che le ha permesso di venire in contatto con autori, artisti e personaggi noti nel panorama nazionale. Dal 2018 dirige un sito di racconti e buoni interessi che si intitola “Il raccoglitore”, contenitore di storie, racconti e di buoni interessi. La narrazione, al centro del progetto, viene sperimentata anche nell’ambito narrativo-letterario; in particolare, per Il raccoglitore segue la rubrica “Quadri di copertina” .

Nel 2017, ha curato e dato alle stampe l’antologia poetica “#Recitationes” Vol. 0, tratta dal format, da lei ideato, che si tiene una volta al mese presso l’Ostello Bello di Milano. Il nome degli incontri, #Recitationes appunto, prende spunto dalle recitationes del 39 A.C. organizzate da Gaio Asinio Pollione.

L’ultimo libro di poesie della Biondo dal titolo “Come si salva un poeta?” (Libridine 2016) chiama in campo diverse muse traendo ispirazione dai maestri della poesia mondiale, con i quali intraprende un dialogo per cercare di rispondere alla domanda che la tormenta da quando sa di far parte di questo meraviglioso e inafferrabile mondo poetico. La poesia che dà il titolo alla raccolta, magistralmente musicata ed interpretata da I Poeticanti, è stata proposta in chiusura di puntata. Qui per ascoltarla 

la Biondo afferma: “la poesia nasce quando si tenta di curare una ferita.”

Un’immagine che dà alla poesia un ruolo curativo, salvifico che a noi piace moltissimo.

 

Luisa Cozzi