Maria, Giuseppe, il Bambin Gesù, il bue e l'asinello, e poi pastori, pecore e Re Magi. E' una rappresentazione semplice quella del Presepe, ma ricca di significato e spiritualità, che anche nel Varesotto ogni anno stimola l'inventiva e la creatività di artisti e appassionati.
Nel periodo natalizio si potranno ammirare presepi in ogni angolo della provincia di Varese, ognuno con la propria peculiarità.
A Bodio Lomnago, la nuova associazione "Vengo anch'io" ha realizzato una grande installazione al Parco dei Pioppi, che sarà visitabile fino al 6 Gennaio. "Come associazione abbiamo deciso di creare questo presepe, visto che il parco era chiuso al pubblico" spiega Franco Paolelli, presidente dell'associazione.
A Samarate sarà visitabile il tradizionale presepe allestito da Renzo Centimerio ogni anno, meta di visite da parte delle scuole. A Gallarate, in zona via Carlo Noella, l'avvocato Luca Capodiferro insieme alla mamma Mariangela Bianchi hanno rinnovato anche quest'anno la tradizione del presepe e, nota curiosa, il nome dell'artista che ha realizzato le statue è angelo di natale, un nome un destino.
Da visitare anche il presepe sommerso di Porto Ceresio, quello di Tradate del collegio Bentivoglio, il presepe missionario di Venegono e la mostra di presepi allestita all'Appenzeller museum di Bodio Lombago, che ha già registrato più di ottocento visitatori. "Una mostra particolare che si innesta nella scia delle finalità del museo – spiega Liborio Rinaldi, curatore della mostra- cioè di valorizzare le nostre tradizioni perchè se non ci rendiamo conto da dove siamo partiti non riusciamo ad andare da nessuna parte, è fondamentale conoscere il nostro passato per affrontare le sfide del futuro".