L'uomo come un albero – Questa è l'interessante e poetica analogia espressa dall'artista israeliana Michal Rosenberger nelle sue opere scultoree presentate in occasione della sua nuova personale intitolata "Poiché l'uomo è l'albero del campo", ispirata al titolo dell'omonima poesia di Natan Zach:
Poiché l'uomo è l'albero del campo;
come l'albero l'uomo cresce.
Come l'albero, egli tende verso l'alto,
come l'albero, è assetato d'acqua
(dalla poesia "Poiché l'uomo è l'albero del campo" di Natan Zach)

La mostra, organizzata dalla Provincia di Milano, ed esposta nel foyer di Spazio Oberdan dal 13 al 30 settembre 2013, è un'antologia delle sculture in terracotta e tecnica mista che ripresentano, in forma più completa, la poetica di Michal Rosenberger al pubblico milanese, dopo la recente installazioni "I Cori dell'Anima" al MIC – Museo Interattivo del Cinema (in occasione del Festival "Il Cinema Italiano visto da Milano") e dell'opera "Anime" nell'atrio della Sala Merini di Spazio Oberdan per il Festival del Film Israeliano.

Pur non professando un credo religioso, Michal

Rosenberger è un'artista capace di trasmettere con le sue sculture una profonda spiritualità che rimanda, pur nella attualità del linguaggio, alle radici plurimillenarie della cultura ebraica e alla sua promessa di compimento che ancora oggi è capace di interrogare le attese e il desiderio dell'uomo contemporaneo, come se l'artista fosse un canale attraverso il quale passa una pulsazione di tutto ciò che è vita: nascita, morte e tutto quello che esiste prima, dopo e fra quelle due fasi.

Cosi, infatti, commenta il Prof. Arturo Schwarz: "Michal Rosenberger trae da ‘l'antro dei tesori dell'inconscio collettivo' (Jung) gli elementi delle sue opere. La qualità evocativa del suo lavoro sta nel fatto che ella è guidata da forze che non conosce. Parlando del processo creativo, Duchamp dichiarò ‘dobbiamo negare all'artista, sul piano estetico, lo stato di conoscenza di quello che sta facendo e del perché lo sta facendo.'… La poetica di Michal vive delle stesse tensioni che emergono negli scritti di Duchamp, Freud, Jung e tanti altri, fra questi Kafka, che hanno riconosciuto nell'arte uno strumento iniziatico. Ma ogni processo di iniziazione è un processo di conoscenza radicale dell'uomo. Di un uomo abitato da un Altro sconosciuto e pure capace di esser atteso e

cantato come un orizzonte di senso".

La sua ricerca artistica e la sua connotazione estetica sono ormai ampiamente riconosciute e hanno saputo destare l'interesse della parte più attenta della critica. Tra le mostre personali ricordiamo: all'Auditorium G. Verdi di Milano nel 2005; al Castello di Grumello (BS) nel 2009, a cura di Philippe Daverio e Jean Blanchaert; a Milano, Galleria Blanchaert, nel 2010.

Michal Rosenberger è nata in Israele il 15 giugno 1968. Nel 1991 è approdata in Italia, ove nel dicembre del 2000, si è laureata con il massimo dei voti alla facoltà di Architettura presso il Politecnico di Milano. Da sempre Michal nutre e coltiva una passione particolare per l'arte in tutte le sue espressioni, con accento sempre crescente per la scultura. Le sue opere emanano una intensa emotività, che ha subito colpito critici e appassionati. Incoraggiata da questo consenso, Michal ha sviluppato una continuativa creatività scultorea, caratterizzata dalla personale ricerca di espressione figurativa.
Nell'ottobre del 2006 le viene assegnato il Primo Premio della scultura alla sesta edizione del Premio Nazionale di Pittura e Scultura Città di Novara.

In occasione di questa mostra, l'artista sarà presente in sala per parlare del suo lavoro e introdurre la proiezione del film da lei stessa scelto, opera che racconta il percorso di un'icona della performance art come Marina Abramovic.

Poiché l'uomo è l'albero del campo
Personale di scultura di Michal Rosenberger
Dal 12 al 30 settembre 2013
Inaugurazione, con la presentazione del Prof. Arturo Schwarz, 12 settembre 2013 alle ore 18.30
Milano, Foyer dello Spazio Oberdan, viale Vittorio Veneto 2
Orari: lunedì dalle 10.00 alle 19.00
da martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 22.00
Ingresso gratuito
Info: tel. 02 77406302