Rassegna sulla poesiaLa rassegna – Promossi dall’Associazione culturale Educarte, “gli incontri saranno intimi ed interattivi”, garantisce Delia Cajelli, direttore artistico del Teatro Sociale di Busto Arsizio, “nel tentativo di far scoprire ai ragazzi da quali esperienze biografiche nascano i versi dei maggiori autori italiani.”

Il filo conduttore delle serate, infatti, è il tema della letteratura come vita, l’autobiografismo che si ritrova in tanti grandi nomi dell’otto-novecento.

Per intenderci, dopo la serata introduttiva con la lettura dei sonetti composti da Shakespeare, i poeti italiani saranno i veri protagonisti. Foscolo, Manzoni, Leopardi, Carducci, Pascoli, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo, crepuscolari e futuristi: un percorso tra vissuti personali e poetica di quelli che sono gli autori più studiati nelle scuole. Unica voce fuori da coro dei confini nazionali, i versi di Garcia Lorca.

“Conoscere la vita, le condizioni intime che portano alla poesia” continua Delia Cajelli “è uno stimolo, un modo per avvicinare i giovani a quest’arte. Non con le lezioni scolastiche, o con le spiegazioni degli insegnanti, ma con l’emozione della recitazione in un teatro, portata sul palco da attori professionisti.”

 

G. LeopardiUna sfida – E’ una sfida vera quella del Teatro Sociale di Busto, contando la difficoltà di parlare di poesia, e di trovare un canale di comunicazione in questo campo che risulti interessante e conquisti l’animo dei più giovani.

Le premesse, però, sembrano esserci tutte: versi d’autore, possibilità di approfondimento con domande e interattività, e lo spazio famigliare, quasi domestico, del ridotto Pirandello, che stimola la partecipazione e, fisicamente, permette che la poesia scenda dalla cattedra, o dal palco, e si mescoli alla gente.

Tra ottobre e maggio, quindi, sarà la poesia la vera primadonna sul palco di Busto Arsizio.

 

Per il programma potete consultare il sito

www.teatrosociale.it

 

“Perchè tu mi dici, poeta?”: questo un verso del crepuscolare Corazzini, ma anche il titolo della rassegna in partenza il prossimo autunno nello spazio del ridotto Luigi Pirandello e rivolta in particolare ai giovani.