
Luinese d'origine ma adottato diversi anni fa dalla stessa Barasso, l'artista si dedica da sempre alla pittura. I suoi soggetti preferiti gli vengono suggeriti dalla natura e dai luoghi vicini e lontani che ha visitato. Non solo il paesaggio ma anche la natura morta è un soggetto prediletto dal Ferrari, quindi singoli frutti o fiori diventano motivo d'indagine di una pittura intensa dai caratteri espressionisti. Più figurative le scene popolate da persone, dove la figura umana si fa tramite di metafore e riflessioni sul senso della vita di oggi, sui tempi, sui dialoghi, le interazioni o l'assoluta indifferenza.
Scrive Laura Orlandi nel testo in catalogo: "Mentre le soluzioni attuali riguardano il figurativo, negli anni ‘80 il colore divenne lo strumento per esprimere la propria creatività con risultati originali da non sottovalutare. Pronto ancora a sperimentare Ferrari osserva la natura – dai luoghi del varesotto, ai magnifici orizzonti altoatesini, alle nature morte – e l'uomo che diventa argomento d'indagine per l'artista. Capace di rendere le fisicità con delle semplici macchie o di approfondire la figura umana, Ferrari guarda alle relazioni tra le persone, osserva l'atteggiamento collettivo meditando sul dialogo o sul silenzio che si crea. Nascono così le opere dedicate alle Sale d'aspetto, dove gli individui diventano numeri e l'attesa si trasforma in solitudine…"
Info.
Pittura, realtà ed emozioni
Mostra personale di Giovanni Massimo Ferrari
Dal 24 maggio al 14 giugno 2015
INAUGURAZIONE DOMENICA 24 MAGGIO ORE 11
Presentazione a cura di Laura Orlandi
Orari: venerdì 15-18.30 / sabato e domenica 10-12/15.18.30
Piazza San Martino – Barasso (Varese)
Catalogo in mostra