E’ un’occasione unica per scoprire il patrimonio culturale del XX e XXI secolo in un territorio compreso tra l’alto milanese e la provincia di Varese, fino ai laghi e il confine svizzero. Con la prima edizione di ARCHIVIFUTURI. Festival degli Archivi del Contemporaneo che si terrà dal 4 e il 12 giugno infatti, si metterà in luce la specificità di un’ampia area geografica, eletta da importanti artisti contemporanei quale luogo privilegiato per la ricerca e la produzione artistica, caratterizzato dalla presenza di musei, fondazioni, case museo e archivi a loro dedicati.
Oltre alle mostre, nei giorni del Festival, gli archivi apriranno eccezionalmente le loro sedi, mostrando i materiali e le opere in essi custodite e conservate; sono programmate visite guidate curate dai responsabili degli archivi e dai giovani studiosi, laboratori e attività per i ragazzi e per le famiglie che visiteranno i luoghi e le mostre.

Ecco il programma:

Sabato 4 giugno, Museo MA*GA, Gallarate VA alle 17 è prevista  l’inaugurazione delle mostre: Screens. Culture dello schermo e immagini in movimento – XXVI edizione Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate e Un altro mondo si dischiude – Storia e arte in Italia tra 1948 e 1980

Il Premio Gallarate, in questa edizione, indaga le relazioni tra produzione artistica contemporanea in Italia e i linguaggi video. Incentrata sul rapporto tra immagini in movimento, culture analogiche e digitali, la mostra presenta video installazioni e opere di: Rossella Biscotti, Chiara Fumai, Adelita Husni-Bey, Invernomuto, Mario Rizzi, Silvia Rosi, Vashish Soobah, Natalia Trejbalova e VEGA. Apre l’esposizione un ambiente immersivo dedicato ai video archivi donati da Mario Gorni e Zefferina Castoldi che ricevono il Premio alla Carriera per il lavoro di documentazione della scena artistica italiana realizzata negli ultimi 35 anni.

Un altro mondo si dischiude. Storia e arte in Italia tra 1948 e 1980
Tra l’immediato Secondo Dopoguerra e gli anni Sessanta, un nuovo universo artistico trasforma la cultura e la società italiana. Tra i protagonisti di questa trasformazione, che prosegue fino agli anni della contestazione e gli anni di piombo, vi sono gli autori di riferimento del Festival ARCHIVIFUTURI e altri che hanno operato nel territorio indagato dal festival. Prendendo spunto dalle parole di Sandro Penna, la mostra Un altro mondo si dischiude racconta episodi, biografie e pratiche di questi artisti: Giovanni Testori, Silvio Zanella, Lilliana Bianchi, Vittorio Tavernari, Renato Guttuso, Aligi Sassu, Giancarlo Sangregorio, Franco Fossa, Gianfilippo Usellini, Enzo Morelli, Giuseppe Migneco, Floriano Bodini, Innocente Salvini, Enrico Baj, Giannetto Bravi, Marcello Morandini, Angelo Giuseppe Bertolio, Dadamaino, Lucio Fontana, Marion Baruch, Gianfranco Brebbia, Luciano Giaccari, Gianfranco Brebbia e Marinella Pirelli.

Visite guidate: domenica 5  e  12 giugno, alle 16, senza prenotazione sino ad esaurimento posti. Laboratori didattici: per famiglie domenica 5 e 12 giugno con accesso libero dalle 15.30 alle 18 senza prenotazione.

Domenica 5 giugno

ARCHIVIO FRANCO FOSSA
ore 15 – Apertura esclusiva dell’Archivio con visita guidata solo su prenotazione: archividelcontemporaneo@museomaga.it- info francofossa.it, Via Cicerone 8, Rho MI

CASA TESTORI
ore 17 – inaugurazione della mostra Il Manifesto del Realismo. Tavernari a Casa Testori Marzo 1946: sulla rivista Argine Numero viene pubblicato Oltre Guernica. Il Manifesto del Realismo di pittori e scultori. I firmatari sono molteplici: G. Ajmone, R. Bergolli, E. Bonfante, G. Dova, E. Morlotti, G. Paganin, C. Peverelli, V. Tavernari, G. Testori ed E. Vedova. Proprio da questo evento prende avvio la mostra che vede Casa Testori ospitare tra le proprie mura le opere di Vittorio Tavernari realizzate negli anni intorno al Manifesto, conservato nell’Archivio di Giovanni Testori che, probabilmente, ne stese il testo. Tra le opere esposte, non solo sculture ma anche disegni e materiali d’archivio come riviste, fotografie, cartoline e lettere accompagneranno il visitatore alla scoperta di quegli anni cruciali per l’attività degli artisti milanesi. Un approfondimento verrà dedicato alla Mostra del «Numero» allestita a Varese nel 1946. Fino al  23 luglio. Orari: dal 6 al 12 giugno tutti i giorni dalle 10 alle 19; dal 14 giugno al 23 luglio, da martedì a venerdì  10-13/ 14-18;sabato 14.30 -19.30. Info: associazionetestori.it; archivio@associazionetestori.it Largo Angelo Testori, 13 Novate Milanese MI; T 02 36586877. Visite guidate con i curatori domenica 5 giugno alle 17. Da lunedì 6 a venerdì 10 giugno, ogni giorno alle 18. Solo su prenotazione: archivio@associazionetestori.it sabato 11 e domenica 12 giugno alle  16.30 e alle 18. Laboratori didattici per famiglie
domenica 5 giugno e sabato 11 giugno alle 16 solo su prenotazione: scoprire@casatestori.it

Giovedì 9 giugno

FONDAZIONE MARCELLO MORANDINI ore 17.30  inaugurazione della mostra
Marinella Pirelli. Due meteore

Gli spazi della Fondazione Marcello Morandini di Varese ospitano due opere di Marinella Pirelli, poliedrica artista attiva tra il 1945 e il 2009. Alla fine degli anni Sessanta, la sua ricerca artistica approda alla serie Meteore, connubio di forme, luci e movimento: “Più che cristallizzare un’immagine o un gesto o un pensiero in un momento, anche se felice e positivo, mi interessava dare il senso del farsi di un’immagine, di un gesto, di un pensiero”. Una sorgente di luce si muove radente sopra pannelli in metacrilato lavorati con colori e gelatine trasparenti, creando un lento divenire di forme e colori. Fino al 15 settembre; orari: da giovedì a domenica 10-13/15-18 solo su prenotazione con visita guidata. info@fondazionemarcellomorandini.com via Francesco del Cairo 41, Varese
T 0332 1610525. Visite guidate da giovedì a domenica dalle 10 alle 13  e dalle 15  alle 18. solo su prenotazione a info@fondazionemarcellomorandini.com; laboratori didattici per famiglie domenica 12 giugno dalle 15 alle 18 prenotando: info@fondazionemarcellomorandini.com

Venerdì 10 giugno

ARCHIVIO MISSONI
Apertura esclusiva dell’Archivio con visite guidate alle ore 15. info www.archiviomissoni.org
Via Campagna 2, Albusciago di Sumirago

ARCHIVIO VITTORIO TAVERNARI
dalle 15 alle 18 Apertura esclusiva dell’Archivio con visita alle opere in città. Solo su prenotazione a archividelcontemporaneo@museomaga.it; info carla.tavernari@fastwebnet.it
vittoriotavernari.it Via Dandolo 17, Varese. Domenica 19 giugno Tour Tavernari a Gallarate: visite alla Fontana di p.zza Libertà, Cimitero Monumentale e Museo MA*GA
Partenze dal Museo MA*GA alle  15 – 16 e 17. Mercoledì 22  e 29 giugno
apertura dell’Archivio Vittorio Tavernari con viste guidate per gruppi dalle  10 alle 10.30; dalle 10.30 alle 11; dalle 11alle 11.30. Solo su prenotazione: carla.tavernari@fastwebnet.it (max 8 pp per gruppo)

Sabato 11 giugno

IL BORGO DI LUCIO FONTANA
ore 16: visita dell’atelier di Lucio Fontana e inaugurazione della mostra
Lucio Fontana e Comabbio

Una mostra fotografica e documentaria dedicata all’artista nella sua casa di Comabbio, luogo dove la famiglia Fontana viveva, dove Lucio Fontana trascorreva alcuni periodi dell’anno, dove ha scelto di vivere gli ultimi anni della sua vita e dove è sepolto. Oltre a interessanti documenti riguardanti l’attività dell’artista, a testimonianza delle numerose esposizioni allestite nei più importanti musei e gallerie d’arte del mondo, sono esposti scatti fotografici di Gian Barbieri che ritraggono Lucio Fontana negli anni 1967/68 quando si trasferì da Milano a Comabbio e una serie di litografie donate dalla moglie Teresita Rasini al Comune di Comabbio. Orari: sabato e domenica  10-12.30/16-18.30. Info comunicazione47@tiscali.it
via Lucio Fontana 450, Comabbio VA. visite guidate solo su prenotazione a comunicazione47@tiscali.it (gruppi max 10 pp)

FONDAZIONE SANGREGORIO GIANCARLO
ore 18  inaugurazione della mostra L’ambiente del corpo. Franco Fossa e la scultura tra forma e limite

L’esposizione che si svolge alla Fondazione Sangregorio Giancarlo di Sesto Calende vede in mostra principalmente l’opera scultorea di Franco Fossa. Comunicando con il luminoso spazio che affaccia sul Ticino e sul verde che lo circonda, i diversi materiali plastici indagati da Fossa come legno, gesso patinato e bronzo, mettono in luce riflessioni e dicotomie sull’uomo moderno e il suo rapporto con l’ambiente. Partendo dalla trasformazione della forma umana attraverso una selezione delle sue teste – da quelle più accademiche, a quelle più crude e spaesanti – passando per le rigide figure lignee, sino alle opere più mature come le scatole-ambienti, la mostra guarda al lavoro dello scultore evidenziando il rapporto tra dimensione interiore ed esteriore della condizione dell’uomo moderno. Fino al 31 luglio. Orari:
domenica 12, sabato 18 e domenica 19 dalle 15 alle 19. Solo su appuntamento: info@fondazionesangregorio.it Via Cocquio 19, Sesto Calende VA. Visite guidate:
dalle ore 15 alle 19 senza prenotazione. Laboratori didattici per famiglie
domenica 12 e domenica 19 dalle 15 alle 18 senza prenotazione

Domenica 12 giugno

BORGO DI ARCUMEGGIA
ore 10:Visita guidata al borgo (ritrovo all’ingresso del paese, parcheggio nei pressi della Chiesa); info@arcumeggia.it via Nuvoloni, Casalzuigno Varese. Altre visite guidate:
domenica 12 giugno alle 15; sabato 18 giugno alle 15; domenica 19 giugno alle 10 e alle 15.Per le viste del borgo in autonomia, all’ufficio “Informazioni turistiche” sono disponibili mappe con l’itinerario e audioguide in italiano e in inglese. Laboratori didattici per famiglie
domenica 12 giugno alle  15 senza prenotazione. Sabato 18 giugno alle  15 “Caccia all’affresco” – laboratorio per bambini/ragazzi, sede Pro Loco in via Nuvoloni
solo su prenotazione: info@arcumeggia.it

MUSEO SALVINI, Cocquio Trevisago
alle 15: visita al museo e dello studiolo privato dell’artista Innocente Salvini
Visita ai restauri degli affreschi di Innocente Salvini sulle pareti della casa-mulino: utilizzando frammenti di cartoni e spolveri originali vengono illustrati gli interventi di pulitura, consolidamento e restauro da lui eseguiti sugli affreschi di Innocente Salvini. Un’unica occasione per visitare lo studiolo dell’artista, mai aperto al pubblico e custode tra ossidi, solventi e terre, delle maschere funerarie, realizzate dal pittore, per fissare nel gesso i volti dei suoi congiunti. Riflessioni a cura di Angela Viola. Orari dal 12 giugno  sabato e domenica 15.30 -17.30 solo su prenotazione: Visite guidate solo su prenotazione: T 0332 602161

MUSEO CIVICO BODINI, Gemonio
ore 17:  Inaugurazione della mostra con visita guidata anche alla collezione permanente
Ogni giorno una parola dipinta. Silvio Zanella, opere 1948 -1966

La mostra mette in luce il percorso pittorico di Silvio Zanella dall’immediato dopoguerra, quando si inserisce nell’ambiente artistico milanese studiando all’Accademia di Belle Arti di Brera, sino alla metà dagli anni Sessanta e ci conduce appieno nel suo universo creativo caratterizzato dalla costante ricerca sulle capacità costruttive del colore pittorico, straordinariamente memore della vita, del fluxus sanguinis che circola tra gli esseri viventi, eppure così mentale, pensato e elaborato da raggiungere esiti compositivi quasi astratto-informali. Il desiderio di operare come artista indipendente e libero e, contemporaneamente, di lasciare un segno culturale concreto nell’Italia che si stava rialzando dagli anni bui della guerra, guida Silvio Zanella a cercare, come artista, la propria cifra stilistica tra il post-cubismo della fine degli anni quaranta e un neo naturalismo affrancato da velleità realiste a partire dalla seconda metà degli anni cinquanta; e, come uomo di cultura, a fondare nella propria amata città prima il Premio Nazionale Arti Visive città di Gallarate (1949) e successivamente la Civica Galleria d’Arte Moderna, ora MA*GA (1966). Fino al  31 luglio. Orari: sabato e domenica 10.30 -12.30/15-18. Dal lunedì al venerdì solo su appuntamento: info@museobodini.itVia Marsala 11, Gemonio VA. Visite guidate: sabato 18 giugno  alle 16 e sabato 30 luglio sempre alle 16 per il finissage della mostra. Solo su prenotazione: info@museobodini.it laboratori didattici:  sabato 18 e sabato 30 luglio alle 16.30 (dai 14 anni)
solo su prenotazione: didattica.museobodini@gmail.com;  sabato 9 luglio alle 15
Laboratorio “Il mio archivio…ad arte” per bambini (8-13 anni). Partendo dall’esempio dell’archivio d’artista i bambini sperimentano come realizzare il proprio archivio personale di ricordi, disegni, fotografie e materiale quotidiano. solo su prenotazione: didattica.museobodini@gmail.com. Altre attività: 18 giugno alle 16 presentazione del volume Giuseppe Guerreschi. Taccuino critico 1964-1996 e carteggio 1960-1978 di Enrico Crispolti, a cura di Maria Rossa, per Mimesis editore, quinto titolo della collana Archivi di nuova figurazione a cura di Sara Bodini e Luca Pietro Nicoletti.