Sergio PitamitzSergio Pitamitz

Parma in un click – La bellezza delle città italiane. La loro storia, i luoghi noti e meno noti, le chiese, le piazze, i musei e i vicoli. Le persone che le abitano, la loro cultura, i rumori e i profumi. Rimanere affascinati ed affascinare, questo l'obiettivo del progetto 'Fotografare Parma' organizzato dall'associazione Neos (giornalisti di viaggio associati). Un racconto per immagini realizzato da 27 tra i migliori fotografi di viaggio italiani. Punti di vista differenti raccolti in una mostra allestita a Palazzo Pigorini. Tra gli invitati anche il fotografo varesino Sergio Pitamitz, "un travel, wildlife photographer", reporter impegnato spesso all'estero che è rientrato proprio di recente dall'ultimo viaggio in Kenya dove si è occupato della migrazione nel Masai Mara. Abituato a ritrarre il mondo, il nostro Indiana Jones della fotografia, autore di punta dell'agenzia Corbis è in un periodo di relativo riposo: lo aspetta una figlia in arrivo a breve e nelle more del lavoro a contatto con la natura estrema e alle estremità del mondo, oggi è coinvolto in un'esposizione di tutt'altro genere, per la quale ha realizzato delle foto per lui in fin dei conti atipiche.

27 punti di vista –
La fotografia di Pitamitz vive dell'attimo, dell'immediatezza dello scatto. Immagini rubate dove l'occhio dell'esperto riesce a cogliere la magia del momento, senza ricorrere ad ardite costruzioni. In questa nuova mostra invece il fotografo decide di dedicarsi di più alla composizione, alle simmetrie e all'aspetto prettamente grafico. Per tre giorni nel mese di maggio scorso, insieme ai colleghi coinvolti, Pitamitz ha percorso le vie di Parma. Inizialmente si credeva che, vista la comune professione, le fotografie sarebbero risultate simili, ma a lavoro finito è subito apparsa la totale differenza tra gli autori. Diverse erano le tematiche che si potevano approfondire e i luoghi da ritrarre. "Non ho scelto dei soggetti particolari, nemmeno i posti classici della città, ma ho cercato di rispettare molto le regole della composizione" ci dice Pitamitz. Sono nati così i 15 scatti che il fotografo ha sottoposto ad una commisione che ne ha selezionati cinque.

Una foto in mostraUna foto in mostra

Simmetria e geometria – Una veduta notturna dove un uomo vestito di giallo, con una pipa in bocca si appoggia ad un muro, sotto un lampione. Di fronte a lui il Battistero, lo storico edificio coi suoi preziosi bassorilievi che oppone il tono monocromo delle sue pareti alla vivacità dell'abbigliamento del signore. Poi due vedute della Galleria Nazionale: una in cui la prospettiva conduce l'occhio lontano alla ricerca di una piccola statua posta al centro, lontana, mentre due sculture di grandi dimensioni si trovano faccia a faccia in primo piano; l'altra dove i quadri appesi alle pareti, contemplati da due giovani di spalle, vengono proposti in perfetto ordine, una suddivisione geometrica che coinvolge anche le spettatrici. Poi la lunga sala della Biblioteca coi suoi banconi di vetro che si ristringono perdendosi sul fondo.

Scatti inaspettati – Infine un parroco che in bicicletta si allontana dalla chiesa. "Questo scatto è l'unico che ho fatto di getto. In realtà c'è Parma lì dentro. Ci sono i tre elementi che più la caratterizzano" ci dice Pitamitz. "C'è la chiesa, la bicicletta e il parroco". Una fotografia realizzata senza pensare, ma che ha incuriosito gli organizzatori "è la più didascalica, ma fa anche sorridere: sembra che il prete sia appena uscito con la bici dalla porta a sinistra della chiesa" sottolinea Pitamitz. Una mostra, quella su Parma, che potrebbe essere riproposta per tutte le nostre città e come dice il fotografo varesino "la fotografia di viaggio in Italia è ad altissimo livello, e non abbiamo nulla da invidiare ai colleghi esteri".

"Fotografare Parma"
Palazzo Pigorini, Strada Repubblica, 29 – Parma
18 ottobre – 16 novembre 2008
Orari: 10 – 18 , lunedì chiuso.
Ingresso gratuito
Per informazioni: Tel. 0521.218967
Questo l'elenco completo dei fotografi in mostra: Giulio Andreini, Eugenio Bersani, Enrico Caracciolo di Brienza, Gabriele Crozzoli, Giovanna Dal Magro, Emanuela De Santis, Alessandro Gandolfi, Fausto Giaccone, Olivier Goujon, Valerio Griffa, Michele Molinari, Paolo Negri, Pierluigi Orler, Daniele Pellegrini, Luca Piola, Andrea Pistolesi, Sergio Pitamitz, Angela Prati, Sergio Ramazzotti, Marco Santini, Davide Scagliola, Vittorio Sciosia, Enzo Signorelli, Angelo Tondini, Nico Tondini, Stefano Torrione, Bruno Zanzottera.