Una fotografia di FasolaUna fotografia di Fasola

Firme d'architetti e d'artistiBruno Fasola non è nuovo a queste imprese, il suo occhio è allenato a vedere il bello,  riconoscerlo e catturarlo con la sua macchina fotografica. E' docente di Storia dell'Arte presso il Liceo artistico Frattini di Varese, ma abita da circa venticinque anni ad Appiano Gentile. Ha frequentato, da subito, l'Associazione  Autoscatto, con la quale condivide tutt'ora l'hobby della fotografia e n'è diventato per un certo periodo anche presidente. La sua passione è fotografare opere d'arte, sia a fini didattici, sia per interesse personale, tanto da collaborare, spesso, e curare gli apparati fotografici di libri dedicati alla storia artistica e culturale del territorio veresino e comasco. Nella mostra che aprirà il prossimo 19 settembre 2009 ad Appiano Gentile la sua attenzione ha colto scorci, particolari, geometrie eleganti dell'architettura di Mario Botta.

Sotto l'obiettivo: tre opere del grande architetto ticinese – I progetti realizzati da Mario Botta sono innumerevoli, tra questi Bruno Fasola ne ha scelti tre: la Cappella di Santa Maria degli Angeli situata sul Monte Tamaro, in Ticino, Svizzera, realizzata tra il 1992 e il 1996; la Chiesa di san Giovanni Battista a Mogno-Fusio, in valle Maggia, Ticino, Svizzera, realizzata tra il 1996 e il 1998 e il Mart di Rovereto, museo e polo culturale inaugurato nel 2002. Attraverso il suo occhio digitale e trentasei scatti in bianco e nero e colori, Fasola, li ha sondati e immortalati per sempre attraverso l'arte della fotografia. Connubio tra architettura e fotografia, la seconda  strumento di ulteriore valorizzazione della prima, quando riesce a cogliere la perfezione e la bellezza della creazione architettonica dal punto di vista imprevedibile o affinato dall'esperienza e dal gusto del bello.

Omaggio a Mario Botta
di Bruno Fasola
mostra fotografica
nel trentennale dell'Associazione Autoscatto
19 – 27 settembre 2009
Ex sala consiliare – Piazza Libertà –
Appiano Gentile (Como)
Inaugurazione: sabato 19 settembre 2009 ore 16.00Orari: sabato dalle 15.00 alle 18.30
Domenica dalle 10.00 alle 12.00; dalle 15.00 alle 18.30Ingresso libero