Legnano – Dal 1995 scompare dalla scena artistica ma, in realtà, Hugo Pratt (qui potete leggere l’approfondimento di Lara Bartoli) rimarrà immortale. Il maestro del fumetto e dell’illustrazione grazie ad uno dei suoi personaggi più celebri e amati continua a far parlare di se attraverso le avventure di quell’eroe- antieroe per eccellenza, del marinaio più famoso, del bel tenebroso viaggiatore meglio conosciuto come Corto Maltese.

È a lui che è dedicata la mostra allestita fino al 20 gennaio nelle sale di Palazzo Leone da Perego. Creato dall’artista veneziano nel 1967, Corto da subito ha conquistato pubblico e critica non solo per le caratteristiche del personaggio ma anche per gli scenari illustrati, mari e deserti in particolare nei quali Pratt ha dipinto i  racconti, vere opere d’arte capaci di fare viaggiare i lettori nei luoghi più affascinanti del mondo.

La mostra a Legnano intitolata “Oltre Corto Maltese. Miraggi di memoria” si articola in un itinerario ipnotico-emozionale che ripercorre il cammino del famoso marinaio, realizzato attraverso la fantasia di nuovi autori  che, sulle tracce dell’ideatore, torna protagonista di storie e avventure. Sono esposte venti tavole di José Muñoz, artista di caratura internazionale, create appositamente per accompagnare i racconti di Marco Steiner (che ha assistito alla nascita delle storie disegnate da Pratt) raccolti nel libro da cui prende il titolo la mostra e al centro del percorso espositivo.

Muñoz, ha ripercorso le linee del grande maestro fumettista e nel personaggio  si ritrovano i tratti del viso del marinaio accanto a nuovi sfondi, panoramiche e figure.

Una sezione della mostra è dedicata a Pratt e alla sua produzione con libri, stampe, manifesti e serigrafie oltre ad un acquarello originale dove a Corto Maltese fa sfondo il Duomo di Milano. Accanto, gli scatti di Marco D’Anna, che per anni ha girato il mondo  per seguire le tracce del protagonista.

L’esposizione, a cura di Paolo Scheriani e Nicoletta Mandelli, non presenta solo dialoghi e disegni ma si snoda attraverso un percorso sensoriale che evoca ed esalta, in modo suggestivo, i racconti. Le sale illuminate dal blu richiamano il mare, quelle rosse le atmosfere del tango… mentre il suono delle onde  fa da sottofondo sprigionando quel senso di libertà tanto amata dal mitico Corto Maltese.

La mostra è visitabile nei seguenti orari: sabato e domenica 10 – 12.30 / 15 – 19. Prenotazioni visite guidate T. 0331 925575/578 segr.cultura@legnano.org. Per chi volesse approfondire la conoscenza con il personaggio, domenica 13 gennaio, nell’ambito degli eventi che affiancano la mostra,  Antonio Molino terrà l’incontro “Lontano da dove?”, un viaggio tra le pagine dei fumetti mentre il finissage, domenica 20 gennaio alle ore 18, è affidato allo scrittore Marco Steiner e al fotografo Marco D’Anna.