Il prezioso valore dell’artista – "Non siamo giullari ma veri e propri attori sociali, con l’importante ruolo di contribuire alla formazione e all’educazione. Allo sviluppo culturale dell’individuo e dell’intera collettività". Ad affermarlo è Silvia Priori, Presidente e Direttore Artistico di Teatro Blu che, ai microfoni de La6 Tv, racconta le peculiarità e le novità della Stagione 2011. Si tratta di progetti artistici differenti, volti non soltanto ad esaltare l’aspetto ludico-ricreativo della recitazione ma – soprattutto – ad abbracciare ogni aspetto del vivere quotidiano. Per valorizzarlo e per trovare in esso spunto e forza. "Il ventaglio di proposte che presentiamo" – prosegue la Priori – "testimonia la capacità del teatro di essere veicolo di sapere e non semplice strumento di svago. È questo il valore aggiunto della recitazione: saper seguire la società, saperla interpretare, saperla rappresentare e sviscerare".
Tracce invisibili – Dodicesima edizione per "Tracce invisibili" la rassegna di Teatro per Ragazzi che vede la collaborazione di 25 realtà istituzionali. Enti pubblici e scuole fondono le loro risorse per proporre 28 spettacoli e più di 40 laboratori volti, attraverso le capacità di professionisti del palcoscenico, ad educare e ad accompagnare i più giovani in un percorso alla scoperta di sé stessi e del rapporto con "l’altro". La rassegna, anche quest’anno, coinvolge tutte le realtà scolastiche: dagli istituti dell’infanzia alle scuole secondarie e propone spettacoli eterogenei che si susseguiranno fino a marzo.
Antichi sentieri – La cultura come strumento di valorizzazione del territorio e, a sua volta, il territorio come perfetta cornice di eventi e manifestazioni artistico-culturali. Questo il cuore di "Antichi sentieri", la Rassegna volta a valorizzare aree storiche e luoghi artistici di grande valore per la nostra provincia. "Dopo un’attenta analisi" – ha spiegato la Priori – "abbiamo evidenziato alcuni paesi lacustri, montani e collinari che vantano veri e propri gioielli archeologici – storici e paesaggistici. Chiese medioevali, antichi chiostri, balconi naturali sulle valli più suggestive del territorio provinciale. Luoghi d’arte che meritano di essere al centro dell’attenzione e sui quali noi vogliamo puntare i riflettori per fondere bellezza e sapere". Gli appuntamenti si susseguiranno da aprile a giugno.
Terra e Laghi – Ancora il territorio (questa volta abbracciando altresì la vicina Svizzera) nel progetto "Terra e Laghi". Una rassegna a carattere itinerante e volta a valorizzare il territorio transfrontaliero. La recitazione vuole, in questo modo, uscire dai muri fisici del teatro per vivere attraverso gli occhi e l’entusiasmo della gente. Per sposarsi con le tradizioni locali, con la storia, con la bellezza dei luoghi che ci circondano. Il coinvolgimento della Svizzera, inoltre, permette di incontrare una cultura diversa e di comprenderla, diffonderla e soprattutto di confrontarla con la nostra. Il programma vedrà il susseguirsi di numerosi appuntamenti da luglio a ottobre.
Cadegliano Festival, la novità – Vera novità della nuova stagione di Teatro Blu è "Cadegliano Festival – Piccola Spoleto". Si svolgeranno a Cadegliano, dal 7 al 10 luglio, spettacoli concerti e conferenze per ricordare la nascita (avvenuta proprio a Cadegliano 100 anni fa) del Maestro Gian Carlo Menotti. "Un sogno" – spiega la Priori – "diventato oggi realtà. Da quando, 16 anni fa, mi trasferii a Cadegliano iniziai a sentire il desiderio di trasformare questo paese in una piccola Spoleto, in onore del Maestro Menotti. Ora, grazie alla collaborazione delle autorità comunali, sono riuscita a dare forma al progetto. Inviteremo artisti di fama internazionale con l’obiettivo di creare un ponte artistico tra Cadegliano, Spoleto, New York e Gifford – in Scozia. Sono i luoghi che hanno segnato il percorso creativo del Maestro".
Info – Per informazioni dettagliate visitate il sito Internet www.teatroblu.it . GUARDA IL VIDEO
"Cadegliano Festival" la novità della Stagione di Teatro Blu che, come ha spiegato la Presidente Silvia Priori, vuole valorizzare il territorio e il sapere attraverso la recitazione diffondendo l’idea che gli artisti abbiamo un importante ruolo sociale e non siano solo "dei giullari". GUARDA IL VIDEO
