In occasione del 70° Anniversario della liberazione del nostro paese dalla dittatura fascista, la Giunta di Castelletto Sopra Ticino ha elaborato un calendario denso di eventi, fra questi, come da decennale tradizione, una mostra dove si invita un artista contemporaneo a dialogare con foto di partigiani scattate durante il periodo di clandestinità.

Saranno le opere di Armando Fettolini (Milano 1960) a dare vita a "Nello sguardo i volti e l'anima della Resistenza" a cura di Cristina Moregola. Ed è tale titolo a permettere una linea di lettura tale da fare emergere, attraverso i volti dei partigiani, pur nelle le distinte personalità, le unanimi tensioni, i timori, le speranze, la dignità di appartenere ad un ideale comune.

Fettolini, artista conosciuto in provincia di Varese per mostre in gallerie d'arte e spazi pubblici, affronta il tema della memoria definendo una equazione spazio-tempo dove fisionomie e volti, dalle fattezze appena accennate, determinano pregnante appartenenza con sfondi che paiono vibrare degli identici sentimenti di chi li percorre e per consonanza con le espressività e le fisonomie dei soggetti presenti nelle foto.

Le fusioni di colore messe in atto dall'artista, conferiscono al senso di memoria entità di luogo, entro il quale paiono vivere gli sguardi, specchi delle anime dei partigiani.

Quelle anime che facendo violenza alla loro indole pacifica furono costretti ad imbracciare le armi per portare il nostro paese dalla dittatura fascista alla democrazia.

Nel corso dell'esposizione si terranno due incontri: venerdì 8 maggio ore 21, con lo storico Mauro Begozzi sul tema "Non preoccuparti che muoio innocente", mentre giovedì21 maggio alle 21, "Un giorno. Cinema e Resistenza" sarà il tema trattato dal critico cinematografico Mauro Gervasini.

Info.
Armando Fettolini – "Nello sguardo i volti della Resistenza"
Castelletto Sopra Ticino, Spazio Polivalente A. Calletti, Via Gramsci 12
Fino al 30 maggio
Orari: giovedì 9,30-13/14,30-18; venerdì e sabato 9,30-13