Dalì, 'Destino', 1946Dalì, 'Destino', 1946

L'epopea di Palazzo Reale – Una programmazione ricca ed eterogenea ha segnato l'attività espositiva del 2010 nella storiche sale di Palazzo Reale. Per coloro che durante i giorni di festa si trovano a passeggiare per le strade milanesi, molte sono ancora le occasioni per fare una tappa culturale e conoscere diverse esperienze artistiche non solo della tradizione europea. E' visitabile per tutto il mese di gennaio la mostra 'Il sogno si avvicina' che segna il ritorno in città di un grande maestro spagnolo del surrealismo, Salvator Dalì. In oltre cinquanta opera la sua visione tra paesaggio, sogno e desiderio. (www.comune.milano.it)

Un viaggio multimediale – Ancora nelle sale di Palazzo Reale attraverso i nuovi mezzi di comunicazione si incontrano due personalità di spicco del secolo scorso: Mimmo Rotella e Alda Merini "Milano ultimo atto d'amore". Un percorso che conduce lo spettatore alla percezione dell'animo più profondo e inedito dei due artisti, sullo sfondo di una Milano intima e poetica. L'arte

'Milano ultimo atto d'amore', Mimmo Rotella e Alda Merini'Milano ultimo atto d'amore'
Mimmo Rotella e Alda Merini

di Rotella è descritta in venti opere di grande formato su lamiera, realizzate dagli anni Ottanta al 2000, di cui la maggior parte inedita, e dieci ritratti décollage di Marilyn Monroe, realizzati dagli anni Settanta al 2004. Sarà anche possibile per la prima volta ascoltare la raccolta completa dei 'Poemi fonetici', composti da Mimmo Rotella nel 1949. La sezione di approfondimento dedicata alla poesia e alla figura di Alda Merini è a cura di Giuseppe Zaccaria e presenta opere, poesie e filmati inediti selezionati con il supporto del Fondo Manoscritti dell'Università di Pavia. All'esposizione saranno concesse dieci poesie inedite dal Fondo Manoscritti di Pavia e otto filmati inediti, rappresentanti spaccati di vita della poetessa.

'Ciurlionis. Un viaggio esoterico' – Questa la terza mostra a Palazzo Reale dedicata all'opera di Mikalojus Konstantinas Ciurlionis, pittore e musicista lituano. Una figura poco conosciuta nel panorama internazionale il cui operato pittorico si snoda tra il 1902 e il 1909; in mostra 79 tempere e pastelli su tela o cartoncino, oltre a 30 acquarelli, chine e disegni, 24 fotografie e molti documenti (tra cui una raccolta di lettere inedite) dell'artista. La mostra è aperta fino al 6 febbraio 2011.

Tiziano, 'Donna allo specchio'Tiziano, 'Donna allo specchio'

Uno sguardo lontano – Un mese di tempo per compiere un viaggio nella magia dell'arte della civiltà islamica con la mostra al Fann a cura di Giovanni Curatola, professore di Archeologia e storia dell'arte musulmana presso le Università di Milano e Udine. Un'esposizione realizzata grazie alla ricchissima collezione al-Sabah degli Sceicchi Nasser Sabah Ahmed al-Sabah e Hussah Sabah Salem al-Sabah. Dalle pagine del Corano mirabilmente dipinte a libri e manoscritti miniati ma anche capitelli marmorei con iscrizioni, scatole in avorio decorate.

A Milano tutto è possibile! – Una mostra tra realtà e finzione quella proposta al Palazzo della Ragione, 'Caravaggio. Una mostra impossibile'. Grazie alle più moderne tecnologie l'intera produzione pittorica di Caravaggio è riunita: 65 opere tra le più note del maestro riprodotte ad altissima definizione rispettando le dimensioni, i colori e la luce originali dell'opera. Un percorso che conduce lo spettatore passo passo nella tumultuosa vita dell'artista, dagli esordi, alla maturità, fino al periodo precedente la prematura scomparsa. Film, documentari storici e spettacoli a tema, proiettati su grandi schermi permettono di rivivere l'atmosfera di un'epoca lontana, grazie anche ai quattro dipinti del maestro in cui compaiono strumenti musicali e spartiti. A rendere ancora più verosimile il tutto un gruppo di attori che attori e perfomer che vestiranno i panni di Caravaggio, inscenando fatti ed episodi della sua vita particolarmente significativi per comprenderne la produzione artistica e coinvolgendo gli spettatori con parole e suggestioni, facendoli sentire parte della storia.

Caravaggio a Palazzo RealeCaravaggio a Palazzo Reale

Si torna in Lombardia – Un nuovo viaggio nel tempo a grandi tappe seguendo un unico tema: "Sacro lombardo. Dai Borromeo al Simbolismo". La mostra a cura di Stefano Zuffi e mons. Franco Buzzi si apre con le opere di Giulio Cesare Procaccini, Cerano, e Morazzone, incaricati da Federico Borromeo di celebrare, nel Duomo milanese, fatti e miracoli del cugino Carlo. Si prosegue tra Sei e Settecento con l'arte di altri importanti maestri lombardi come Filippo Abbiati, Andrea Lanzani, Legnanino, Giuseppe Bazzani, il caravaggesco Giuseppe Antonio Petrini e grandi artisti provenienti da altre regioni, come Andrea Pozzo, Sebastiano Ricci, il genovese Alessandro Magnasco e Giambattista Tiepolo. A descrivere l'Ottocento sono presenti Giuseppe Dotti, Luigi Trécourt, Giuseppe Sogni, Mosè Bianchi, Giacomo Trécourt e Federico Faruffini. Il percorso continua con il grande protagonista dell'Ottocento lombardo, Francesco Hayez, del quale sono esposte cinque opere e si conclude con la Madonna dei gigli di Gaetano Previati si sfiora il Novecento.

Botticelli, 'La Madonna del libro'Botticelli, 'La Madonna del libro'

Il capolavoro – Saluta il pubblico milanese nel giorno dell'Epifania il capolavoro firmato da Tiziano Vecellio 'Donna allo specchio', esposta nella Sala Alessi di Palazzo Marino. L'opera, prestata direttamente dal Museo del Louvre, è stata dipinta nel 1514 e raffigura una donna davanti ad un tavolo da toeletta dove sono poggiati profumi e oli.

Ed ora tappa a Brera – In occasione del quarto centenario della canonizzazione di San Carlo Borromeo (1610-2010), la Pinacoteca di Brera celebra l'evento esponendo nella XXXI sala 'San Carlo, il Cristo morto e due angeli' e 'San Carlo in gloria', due tele di Giulio Cesare Procaccini generalmente conservate nei depositi. Entrambi i dipinti, realizzati a ridosso della canonizzazione, provengono da chiese al di fuori della diocesi di Milano e dimostrano la rapida e diffusa affermazione del culto di San Carlo anche oltre il circuito ambrosiano.

Grandi occasioni – Il Museo Poldi Pezzoli onora invece l'artista Sandro Botticelli in occasione dei 500 anni dalla morte con la mostra 'Botticelli nelle collezioni lombarde' visitabile fino al 12 febbraio. Il Poldi Pezzoli possiede tre opere dell'artista: due dipinti, la 'Madonna del Libro' e il 'Compianto sul Cristo morto', e un ricamo eseguito su disegno dell'artista per un cappuccio di piviale. Accanto a queste, saranno presentati il 'Ritratto di Giuliano de'Medici', la 'Storia di Virginia' e il 'Cristo dolente in atto di benedire' provenienti dalla Pinacoteca dell'Accademia Carrara di Bergamo e due disegni conservati alla Biblioteca Ambrosiana, appartenenti al Codice Resta. (www.museopoldipezzoli.it).