Bellagio – I tre artisti, Gerbi, Renga e Camera, uniti dal 2015 nel Jam Factory Studio di Seregno, spazio dedicato alla ricerca  d’ arte contemporanea propongono, alla Torre del lago, una mostra dedicata al concetto della Migrazione. Un racconto che si snoda attraverso più processi artistici creando inedite assonanze fra le opere e il presente, che si manifesta tra la visione interiore, personale, e quella esterna, universale.

Antonella Gerbi continua la propria ricerca scolpendo e imprimendo nelle opere la forza vibrante di una presenza che potrebbe diventare labile e decadere  in assenza. Un effetto che ottiene attraverso l’utilizzo del plexiglass dona alle sue “sculture” un nuovo riflesso di vita, un soffio di leggerezza.

L’opera di Gigi Renga si concentra invece sulle forme archetipe, antiche, legate alla struttura prima della natura, per esprimere significati contemporanei. Tagli, fessure, incisioni fanno presagire un mondo nascosto, una sofferenza contemporanea, che vuole uscire allo scoperto.

Giovanna Camera, fotografa, si orienta verso una geometria apparentemente rigorsa, un desiderio di mettere ordine nelle cose “dentro e fuori di noi”, per poi discostarsi  e creare l’imprevisto, l’imperfezione … della vita.

Tre artisti, un’unica riflessione: “con la nostra professione ci riteniamo migranti, mobili nella fisicità così come nel pensiero. Osservatori di ciò che succede intorno a noi cerchiamo di catturarne l’essenza e di tradurla, attraverso il nostro linguaggio, diventando testimoni del nostro tempo. Consci che non si possa restare indifferenti di fronte a ciò che si vive ogni giorno”.

 

La mostra, che presenta lavori tridimensionali, di grafica e di fotografia rimarrà in calendario sino al 26 agosto nei seguenti orari: tutti i giorni dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19; sabato e domenica prevista anche l’apertura serale dalle 21 alle 22.30. Per informazioni: info@antonellagerbi.it   T. 328 3785791-333 4301227- 333 4077792.

 

La Redazione