Riva del Garda – Il MAG, Museo Alto Garda, ospita la mostra “Michelangelo e la Cappella Sistina nei disegni autografi di Casa Buonarroti”. L’esposizione consente di ripercorrere il lungo e complesso processo creativo di Michelangelo, chiamato a realizzare la decorazione della Cappella Sistina in due diversi momenti. Fra il 1508 e il 1512 eseguì la decorazione della volta che lo costrinse a lavorare per mesi a testa in su, sdraiato sui ponteggi. Solo venti anni dopo completò definitivamente la decorazione della Cappella, realizzando il celeberrimo Giudizio Finale sulla parete dell’altare fra il 1535 e il 1541.

Nella sezione dedicata alla volta della Sistina, l’esposizione presenta una selezione di disegni realizzati dal maestro e poi confluiti nei cartoni per il trasferimento sul muro in previsione della pittura ad affresco. Fogli che vanno da studi di singole membra, figure isolate di ignudi reggifestone, figure nelle più varie posizioni, con capolavori quali gli studi, in due fogli, per la Cacciata dal Paradiso terrestre della volta. Una suggestiva litografia Ottocentesca, inserita in un prezioso tavolo coevo di manifattura toscana, chiude la prima parte del percorso espositivo.

Si passa quindi alla più sofferta e drammatica vicenda del Giudizio finale, opera dell’artista già avviato verso la vecchiaia e spesso in preda a cupi pensieri. Qui si possono ammirare i disegni preparatori, dallo studio d’insieme a quelli per singole figure, accompagnati, in chiusura, da copie antiche delle figure dei Dannati, a testimonianza di come il grande affresco fosse divenuto un testo di studio per generazioni di artisti. In mostra anche un ciclo di incisioni a bulino, in dieci tavole, del mantovano Giorgio Ghisi, databile alla fine degli anni quaranta del Cinquecento che testimonia la grande ammirazione suscitata nei decenni a seguire dall’opera e dei profondi studi successivi. Particolarmente interessante, inoltre, un’incisione di Francesco Barbazza su disegno di Francesco Panini, figlio del celebre vedutista romano Gian Paolo, uscita dalla Calcografia Camerale romana a testimonianza di come si presentava la Cappella Sistina nel 1766.

L’esposizione si conclude con una preziosa acquaforte settecentesca dalle collezioni di Casa Buonarroti, con la veduta della Sistina dopo gli interventi di Michelangelo. La rassegna rimarrà in calendario sino al 23 ottobre con i seguenti orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18.