“Mi diverto a fare mondi”. Parola di Basfi

Locandina mostra

Ambienti a confronto – Il desiderio di creare e dare vita a continui mondi, ambienti, luoghi da visitare e conoscere continua ad essere il motivo creativo che guida il giovane Giorgio Bassi in arte Basfi. L'artista che il pubblico varesino ha avuto modo di conoscerlo in diverse mostre, ultime in ordine di tempo 'Stop That Train' alla Prolocomotiva di Gavirate e la grande personale 'Tentativi di sopravvivenza' allo Spazio Zero di Gallarate a maggio dello scorso anno. "Ho fatto mio il titolo della Biennale d'Arte di Venezia dello scorso anno, 'Fare mondi'", spiega Basfi. Il giovane prosegue sulla stessa linea creativa intrapresa da tempo; in mostra presso l'FG Interior Design alcuni lavori realizzati negli ultimi due anni. "Continuo la mia ricerca legata a nuovi mondi, dimensioni, ambienti, in cui inserisco anche elementi di fantasia a rappresentare dei macrosistemi con pianeti e geometrie che riconducono all'universo – precisa l'artista – sto inoltre cercando di rendere le mie opere più 'pulite', più sintetiche".
A presentare l'esposizione in occasione dell'inaugurazione prevista per sabato 8 maggio alle 19.00 è la giovane critica d'arte Francesca Antognazza.

'Fare mondi', 2009

Perchè geometrie universali? – Conosciamo meglio l'arte di Basfi con Francesca Antognazza partendo proprio dal titolo della mostra varesina: "di primo acchito i lavori di Basfi colpiscono per le sue forme di apparente matrice geometrica: cerchi, quadrati e rettangoli che abitano la superficie. Verrebbe da pensare ad un'astrazione pura devota alle leggi della matematica. Ma l'errore più grande sarebbe quello di fermarsi a questo livello, precludendosi la possibilità di scovare la vera essenza dell'arte di Basfi", spiega la giovane. "Si tratta di un universo fatto di divina purezza matematica e di imprevedibile caos. Un universo con la U maiuscola che non è altro che la proiezione astrale del nostro universo terreno. Sulle sue tavole plasma il suo universo di esperienze, pensieri e problemi giocando e sperimentando con la materia. Le opere di Basfi si fanno materia e ricercano una vocazione tridimensionale: la superficie è accidentata, accoglie sporgenze e materiali vari, si declina con differenti effetti. Ogni parte della tavola è un'esplosione di materia, consapevole del proprio ruolo e significato. Nulla è lasciato al caso, ogni effetto delle superfici è un gioco-scontro con la materia per comunicare al meglio. Le opere sono il frutto di un processo riflessivo: gli strati di materiale si sovrappongo come fossero i vari passaggi di un ragionamento. Durante la costruzione dell'opera Basfi immerge tutto se stesso nei materiali che utilizza e da vita ad opere altamente personali", prosegue l'Antognazza.

'Basfi. Geometrie universali'
Dall'8 maggio al 5 giugno 2010
inaugurazione sabato 8 maggio ore 19.00
FG interior design
Via Amendola, 5 Varese
tel. 0332-821311
www.fginteriordesign.com
web.mac.com