Una suggestiva serata di musica è quella proposta dall'Associazione Musica Nel Mendrisiotto, con l'Orchestra di Fiati della Svizzera italiana che eseguirà alcuni pezzi straordinari, e ancora poco conosciuti, di grandi Autori del calibro di Giuseppe Verdi, Ottorino Respighi, Saverio Mercadande, Amilcare Ponchielli e Alfred Reed.

L'evento è organizzato per la sera di sabato 16 febbraio, alle ore 20.30, presso il Centro manifestazioni Mercato coperto di Mendrisio, e offrirà l'opportunità di conoscere dei brani poco noti che alcuni dei più celebri Compositori hanno realizzato: ad esempio, alcuni pezzi ballabili scritti da Verdi quando riprese e riscrisse la sua opera "l'Otello" per la speciale messa in scena di Parigi nel 1894; oppure uno dei pochi pezzi scritti da Respighi appositamente per l'orchestra di fiati, la "Huntingtower", o "Ballata per banda".

L'orchestra di fiati – Come ormai da apprezzata tradizione, la XXXV Stagione 2013 di concerti promossa da "Musica nel Mendrisiotto" ospiterà in questa occasione un appuntamento tutto dedicato appunto alla musica per fiati.

Protagonista assoluta sarà l'Orchestra di Fiati della Svizzera italiana, dal prestigio ormai riconosciuto in tutto il continente: inoltre, quest'anno il maestro stabile Franco Cesarini ha deciso di offrire la bacchetta ad un collega altrettanto acclamato, Angelo Bolciaghi. Angelo Bolciaghi è infatti un direttore che ha raccolto molti successi soprattutto in Olanda e negli Stati Uniti, senza tuttavia mai allentare il legame con la natìa Milano. Ed è proprio l'attaccamento affettivo e professionale alla sua città (Bolci aghi da anni è collaboratore del Teatro alla Scala) che lo rende il maestro ideale per dirigere un programma che si presenta come un sentito tributo all'Opera.

Tratti caratteristici dello stile operistico di Saverio Mercadante, al quale non fu estraneo l'influsso di Rossini, sono la particolare elaborazione del linguaggio armonico, l'interessante e nuova tecnica di orchestrazione, la spiccata evidenza drammatica dei personaggi, per molti versi anticipatrice del teatro di Verdi. Fu autore di oltre sessanta opere teatrali. Omaggio a Bellini, Fantasia a grand'Orchestra espressamente composta da Saverio Mercadante (trascritta per banda da Franco Cesarini) e dedicata al Signor Cavaliere Vincenzo Zurlo, riprende temi operistici belliniani tra cui il bellissimo "ah non credea mirarti " dalla Sonnambula.

Amilcare Ponchielli partecipò alla sfida avviata in Italia dal confronto con l'opera europea proponendo un genere di melodramma basato sul canto, secondo il modello

italiano, ma al contempo capace di metabolizzare gli influssi della musica francese e tedesca, operistica e strumentale. La sua cantabilità appassionata e la sua ricca tavolozza orchestrale hanno contribuito in misura decisiva allo sviluppo del melodramma romantico, gettando le basi per la successiva Giovane Scuola. Agli inizi della carriera ricoprì il ruolo di direttore delle bande di Cremona e Piacenza. Con la Sinfonia per fiati in sib op.153 del 1872 Ponchielli riscopre la sua esperienza bandistica con un brano in stile lirico-drammatico, in un solo movimento che rappresenta perfettamente il clima dell'epoca, con un'alternanza di temi ora ritmici ora cantabili che la collocano nel genere della sinfonia d'opera, pur essendo una composizione a sé stante. Un andante misterioso, caratterizzato dal solo dell'oboe, apre la composizione. Segue un energico allegro con i classici temi ritmico e melodico, contrapposti tra loro. All'esposizione segue poi una regolare ripresa con una coda che richiama l'introduzione ed un finale alla breve che chiude brillantemente la composizione. Evidenti appaiono in questa musica reminiscenze stilistiche di autori come Verdi, soprattutto nel trattamento dei temi e nell'orchestrazione che si è ulteriormente avvantaggiata dalla recente revisione del maestro Franco Cesarini.

Verdi, fortissimamente Verdi in questo 2013 che ne celebra il bicentenario della nascita. Ma un Verdi "insolito": quello dei ballabili. Non se ne parla molto ma anche la musica di Verdi ha fornito un contributo essenziale al balletto. A sette anni dalla prima italiana, l'opera Otello venne ripresa all'Opéra di Parigi, nel 1894. Per aderire alle convenzioni francesi Giuseppe Verdi scrisse un balletto da inserire nel terzo atto. L'inserimento di questi Ballabili (di impronta esotica e tra i più belli in assoluto anche se spesso vengono trascurati) comportò una revisione dell'atto e la riscrittura del concertato finale. Una citazione d'obbligo la meritano, inoltre, la canzone araba con la sua invocazione ad Allah, la canzone greca, e l'allegro vivace. La trascrizione per orchestra di fiati è del maestro Carlo Pirola.

L'autore dei Pini di Roma e degli altri fortunatissimi poemi sinfonici che formano la trilogia romana, incontrò l'orchestra di fiati solo nel 1932, quattro anni prima della morte nel '36 su commissione americana, e realizzò il suo unico lavoro per questo organico: Huntingtower, Ballata per banda, dal nome del castello scozzese che Ottorino Respighi più volte visitò. Considerato ora tra le pietre miliari della letteratura per orchestra di fiati, il brano è costruito senza soluzione di continuità in quattro sezioni ognuna definita da differenti stati d'animo. L'ampio spettro di colori orchestrali sono rimasti intatti nella mirabile revisione di Franco Cesarini.

Alfred Reed (1921-2005) formatosi alla Juillard School con Vittorio Giannini è stato tra i più prolifici autori americani che hanno scritto con grandissimo successo per orchestra di fiati. Delle cinque sinfonie, nella Terza Sinfonia del 1988 l'autore, dall'intensità del primo movimento allo squisito contrappunto hindemitiano del finale, mette in mostra le potenzialità della moderna orchestra di fiati. Il bellissimo movimento centrale è in forma di variazione sull'ultimo tema di Richard Wagner completato durante il soggiorno a Villa Porazzi di Palermo: un frammento di poche misure, di cui si trova precedente traccia anche nel Tristano, dato in dono alla moglie Cosima List e per lei ancora suonato al pianoforte come gesto d'amore in quel febbraio del 1883, a Venezia, che divenne ultima tappa del cammino del grande compositore. Anche di Wagner, come di Verdi, nel 2013 celebriamo il bicentenario dalla nascita.

Maestro Angelo Bolciaghi – Angelo Bolciaghi nasce a Milano, studia in Italia, Olanda e tre anni negli Stati Uniti. Significativo l'incontro col maestro italoamericano Thomas Briccetti (già candidato Pulitzer) e con Claudio Mandonico. Ha diretto in Italia, Europa, Usa, e all'American Bandmaster Association, tra l'altro: Prima Sinfonia "The Lord of the Rings " di J.De Meij (prima italiana); Concerto per violino di A. Gottschalk (prima italiana); French Toast by Rameau di T. Briccetti (prima americana). Con l'Orchestra di Fiati Accademia vince il primo premio al concorso internazionale di Kerkrade, massima categoria, e realizza un cd. Da sempre collabora con entusiasmo col mondo amatoriale (ora per Febaco e Besana Brianza) come direttore, orchestratore ed educatore. Nel 2012 è invitato alla direzione stabile del SaxEnsemble, al Conservatorio di Foggia. A Fermo è direttore dal 2002 dell'Orchestra Fiati – Ensemble Strumentale Fermano, con unanimi consensi per originalità dei programmi. Ha elaborato progetti musicali con il trombettista Francesco Tamiati, Katia Ricciarelli, col jazzista Gabriele Mirabassi e col maestro Bruno Casoni. Orchestratore per gli Ottoni della Scala. Sue trascrizioni sono state eseguite da Orchestra Nazionale della Rai e Coro della Scala nel Concerto di Natale 2011 e dai Cameristi della Scala.

Orchestra di Fiati della Svizzera italiana – Dal 1991 promuove e divulga la musica per orchestra di fiati ad alto livello. È la prima e unica orchestra nel suo genere in Ticino e dopo essersi esibita nelle più prestigiose sale della Svizzera, quali il Casinò di Berna, la Tonhalle di Zurigo e il KKL di Lucerna, è considerata un punto di riferimento a livello nazionale. L'OFSI è conosciuta anche all'estero avendo tenuto concerti in Italia, Olanda, Austria e Francia. Il repertorio comprende più di 130 brani fra cui diverse opere di compositori svizzeri contemporanei e una decina di prime esecuzioni mondiali. Nei vent'anni d'attività sono stati realizzati 4 CD e diverse registrazioni radiofoniche. L'orchestra ha partecipato a festival internazionali,tra i qua li i festival di Schladming, Interlaken e Saas Fee. Nel 2003 ha accompagnato musicalmente i festeggiamenti ufficiali per i 200 anni della Repubblica e Cantone Ticino a Bellinzona. I musicisti provengono principalmente dal Ticino, dal Moesano e dall'Italia. Si tratta di musicisti di mestiere, studenti di conservatorio o ottimi dilettanti e si esibiscono a titolo di volontariato.

Associazione Musica Nel Mendrisiotto XXXV Stagione 2013
sabato 16 febbraio ore 20.30
Mendrisio Centro Manifestazioni Mercato Coperto
Info: Tel 091 646 66 50 –musicamendrisiotto@ticino.com
http://www.musicanelmendrisiotto.ch/

PROGRAMMA:
Saverio Mercadante 1795 – 1870 Omaggio a Bellini, sinfonia (1860)
Trascrizione di F. Cesarini
Allegro risoluto – Andante – Allegro
Amilcare Ponchielli 1834 – 1886 Sinfonia per fiati in si bemolle maggiore
op. 153 (1872)
Revisione di F. Cesarini
Giuseppe Verdi 1813 – 1901 Ballabili Atto III dall 'opera Otello (1894)
Trascrizione di C. Pirola
Allegro vivace – Canzone araba –
Invocazione di Allah – Canzone greca –
Danza La Muranese

PAUSA
Ottorino Respighi 1879 – 1936 Huntingtower, ballata per banda (1932)
Revisione di F. Cesarini
Alfred Reed 1921 – 2005 Sinfonia n. 3 (1988)
Pesante e molto sostenuto
Variazioni sul tema Porazzi di R. Wagner
Allegro deciso