Lara Martinato, Il vestito a fioriLara Martinato, Il vestito a fiori

Giovani talenti cercasi – Sembra proseguire all'insegna della scoperta di nuovi talenti la programmazione 2011 della Fondazione Bandera per l'Arte di Busto Arsizio. Dopo aver ospitato Gerry De Angelis, Elena Busisi e Mario Migliara, lo spazio espositivo apre le porte alla giovane artista Lara Martinato. Forse poco conosciuta al grande pubblico, Lara vanta un curriculum di notevole interesse: la decisione di dedicare una mostra al suo percorso artistico nasce, infatti, dalla volontà di restituirne valore e compiutezza, a fronte di alcuni importanti traguardi raggiunti in Italia e all'estero.

Tra Varese e il Sudafrica – Lara divide la sua vita, infatti, tra Varese e Cape Town, tanto che la mostra si avvale di importanti contributi da parte del Consolato del Paraguay di Cape Town e di ALCI Antartic Logistic Centre International. Il catalogo, pubblicato da Nomos Edizioni è introdotto dai testi di Matteo Tosi e Giulia Airoldi, curatrice della mostra, e rende omaggio ai collezionisti e agli importanti committenti pubblici e privati che negli anni hanno sostenuto e valorizzato la produzione pittorica dell'artista.

Percorsi – Dopo aver frequentato il Liceo Artistico, Lara studia le tecniche del restauro antico presso l'Istituto dell'Arte ed il Restauro, Palazzo Spinelli di Firenze. Inizia la sua carriera professionale a Roma come pittrice di

Lara Martinato, Le righe rosaLara Martinato, Le righe rosa

scenografie teatrali e cinematografiche. Parallelamente coltiva l' attività di restauratrice per la Sovrintendenza per i Beni Culturali e lavora anche come decoratrice d'interni per importanti sedi pubbliche e private come Palazzo Chigi a Roma. Dopo un lungo soggiorno a Londra, rientra in Italia e continua la sua ricerca artistico-concettuale operando, anche in senso autobiografico, sulle realtà della società contemporanea.

Dal 2003 partecipa a numerose esposizioni tra le quali la mostra itinerante "13X17. Padiglione Italia" presentata da Philippe Daverio. Il premio pittura alla Fondazione Bandera di Busto Arsizio e "Formulart" all'Arengario di Monza. Nel 1995 è selezionata al premio Celeste e inizia una collaborazione con la galleria Memoli di Milano. Nel dicembre 2006 è invitata ad esporre a Villa Ponti di Arona, nell'ambito della rassegna "Amore e Psiche", "Made in Warhol" e "Picasso'900". Del 2008 la personale alla National Gallery di Cape Tow.

Corpi e volti – L'esposizione alla Fondazione Bandera ripercorre le tappe fondamentali della sua poetica artistica attraverso l'esposizione di circa 50 opere, dal 2005 al 2011, suddivise in tre gruppi concettuali e cronologici: il primo "Corpo e anima" centrato principalmente sullo studio del corpo come imprescindibile materia espressiva, il secondo "Contemporary faces" come analisi dell'altro attraverso la rappresentazione del volto. Un terzo nucleo "Equilibri"

Lara Martinato, SelfportraitLara Martinato, Selfportrait

costituisce un preludio per i prossimi esiti artistici e segna il passaggio verso una nuova concezione della spazialità.

Oltre la materia – "Nei primi due cicli di dipinti la mia ricerca era volta alla rappresentazione dei corpi, luogo nel quale l'anima si materializza e cerca di liberarsi in voli simbolici: nel primo con gambe allungate e prospettive viste dal basso e nel secondo tramite corpi immersi in un bianco assoluto o nel "vuoto" dove si percepisce la sola pienezza dell'essere umano. Ora cerco ora la rappresentazione dell'anima liberata dalla materia corporea. Gli studi per Equilibri e Hide, dove il corpo si dissolve tra le foglie, segnano il passaggio da materia a non materia, tra queste due fasi creative: forze contrapposte che cercano liberazione" commenta l'artista.

Ricorrendo al linguaggio della figurazione, Lara è riuscita a elaborare una propria cifra stilistica raffinata e per nulla banale, in cui il ritratto, il più tradizione dei generi pittorici, viene affrontato e declinato secondo un approccio assolutamente contemporaneo, sicuramente influenzato dal linguaggio fotografico e cinematografico, in cui l'artista combina un'estrema abilità tecnica ad una profonda ricerca interiore e concettuale.

Out of me – Mostra personale di Lara Martinato
Dal 12 marzo al 15 aprile 2011
Fondazione Bandera per l'Arte
Via A. Costa 29, Busto Arsizio
Inaugurazione: sabato 12 marzo, ore 18.30
Orari: dal martedì al venerdì, dalle 15.00 alle 19.00;
sabato e domenica, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Lunedì chiuso
Ingresso libero