Adriano BozzoloAdriano Bozzolo

Tentativo mancato – Anche la gipsoteca civica di Marchirolo ci ha provato. Ha tentato recentemente il riconoscimento come raccolta museale, ma purtroppo mancano ancora dei requisiti e la regione Lombardia ha così dovuto bocciare la richiesta. Le lacune riguardano principalmente le basi dell'istituzione che è senza un regolamento e manca di figure professionali specifiche. Un vero peccato perchè questo museo, istituito nel 1996, conserva delle opere di tutto rispetto.
La gipsoteca contiene infatti una raccolta di gessi di tre scultori originari della Valmarchirolo e testimoni di una fiorente tradizione scultorea locale. Artisti come Eugenio ed Eros Pellini. Inoltre molte le opere di Adriano Bozzolo, scultore che ha recentemente tenuto un personale presso il Castello di Masnago.

La volontà non manca – Durante quest'anno la comunità di Marchirolo ha provato a rilanciare il suo museo aderendo a diverse iniziative. All'inizio di settembre la gispoteca è stata infatti ospite della prima rassegna di didattica museale tenuta presso il Museo d'arte moderna e contemporanea di Varese. In quell'occasione ha allestito uno stand informativo che ha riscosso molto successo. In realtà per il pubblico è molto difficile venire a conoscenza di questa gipsoteca, che è tuttora gestita dal comune e visitabile solo su appuntamento. Un'altra iniziativa interessante è stata organizzata per la notte dei musei, occasione nella quale, oltre all'apertura eccezionale, ha fatto da guida ai visitatori lo scultore Adriano Bozzolo.

Parola ai vertici – L'assessore Congiu, che si occupa del museo, ci ha confermato la forte volontà da parte del comune di riuscire ad uniformarsi con le regole della Regione Lombardia ed ottenere così il riconoscimento. "E' più complicato per una piccola comunità come la nostra rispetto alle grandi realtà cittadine, facciamo più fatica ad adeguarci" così dice l'assessore, che prosegue "abbiamo fatto la richiesta di riconoscimento a raccolta museale perchè sarebbe un'ulteriore valorizzazione per la storia di Marchirolo. Si aggiungerebbe prestigio alle personalità già importanti che ospita il nostro museo". "La buona volontà c'è – conclude – e  prenderemo provvedimenti in base alle indicazioni che ci verranno date dalla Regione".
Per ora Milano consiglia alla gipsoteca di estendere un progetto di rilancio complessivo e di formalizzare il deposito di opere di proprietà privata in modo da garantire la stabilità dell'offerta.

La Gipsoteca è attualmente visitabile su appuntamento contattando la Biblioteca Comunale, ma presto avrà una nuova sede espositiva e l'intenzione è quella di valorizzarla sempre di più. Questo è quello a cui auspica il comune di Marchirolo, ma per ora nessuna novità in vista.