L'edizione 2007 di MalpensArt ha mostrato il suo volto. Annunciata come mostra-mercato d'arte moderna e contemporanea, è ospitata all'interno della manifestazione ArredoCasa, giunta al ventesimo anno e forte di una tradizione consolidata nelle fiere di settore.

A una visita mirata, la fiera artistica bisogna cercarla dentro l'altra, che occupa in modo ricco e dispiegato i tre padiglioni espositivi del polo fieristico, comprese alcune aree esterne di raccordo. In un'isola delimitata al centro del padiglione 2, ecco presentarsi Malpensart, articolata nella zona delle gallerie d'arte, con stand tradizionali, e nello spazio a pannelli dedicato agli artisti.

Questi ultimi sono stati coinvolti dal critico d'arte Fabrizio Buzio Negri e hanno risposto nel numero di 17, dalla provincia di Varese e dal Milanese. I più hanno optato per un pannello espositivo, che sotto al nome dell'artista esibisce le opere, bene illuminate. A una inchiesta fra loro, si dicono soddisfatti dell'allestimento, piuttosto curato, meno invece del catalogo, assai modesto. Anche i percorsi per la visita degli stand di Malpensart – un'area davvero minima, a confronto con la fiera maggiore – paiono pensati quasi a voler relegare l'arte in un isolamento che splendido non è.

Se il fine della è catturare l'attenzione del visitatore, ArredoCasa funziona mentre MalpensArt sembra un ospite forse dovuto ma spaesato e non bene integrato. Anche se, a detta di tutti gli interpellati, l'abbinamento con l'arredamento non è peregrino, anzi. Soltanto che nell'arredo di una casa l'opera d'arte sta, nel sentire comune, all'ultimo posto, è un bene superfluo che si ritrova in fiera a Busto ma che non è evidentemente la ragione prima e men che meno esclusiva della manifestazione.

Per chi tra i galleristi e gli artisti presenti ha partecipato all'edizione 2005 di MalpensArt, si nota il drastico ridimensionamento, con soltanto 5 gallerie e neanche venti artisti quest'anno
, laddove la fiera artistica precedente occupava tutto il padiglione 2, con ben altro peso e visibilità della "merce" esposta. Forse, è anche il caso di rivedere la coabitazione fra gallerie che propongono nomi del calibro di Fontana, Rotella, Arman e stand di artisti volenterosi e operosi a livello locale, con un valore di mercato del tutto relativo.

Lucio Del PezzoLucio Del Pezzo

Del resto, non è chiaro a chi o a che cosa imputare la defezione delle gallerie dalla manifestazione bustocca, che nella passata edizione ne annoverava più di 20: inflazione di fiere d'arte? Limiti nell'organizzazione? Nella comunicazione? Nei primi due giorni di fiera, infelici a modo loro perchè cadeva sabato grasso e una domenica con il blocco del traffico, l'afflusso non sarà stato esaltante ma neppure così blando come si temeva. Per lo meno, negli stand e nei percorsi trainanti dell'arredamento.

L'arte, che è sempre stata "anche" una forma di arredamento, forse andava posizionata e comunicata più efficacemente. Forse merita, da parte di MalpensaFiere, un ripensamento, mentre non meritava un tale ridimensionamento. Il bilancio finale, comunque, andrà tratto – e noi ci saremo – alla fine della settimana di fiera.

MalpensArt – Mostra Mercato d'Arte Moderna e Contemporanea
24 febbraio – 4 marzo 2007
All'interno di ARREDOeCASA
MalpensaFiere – Busto Arsizio

Gallerie d'arte:
Galleria ComoArte – Galleria Vinciana – Mediart – Spazio Aquifante / R.E.M.I.D.A.Studio A.S.

Artisti:
Vanni Bellea-Carola Benzi-Adelio Caimi-Sergio Caimi-Silvia Caldinelli-Franca Carra-Mauro Coira-Gino Corsanini-Roberto Cozzi-Milo Fazio-Francesca Lucchini-Mascetti da Monvalle-Enrico Milesi-Stefania M.T. Pellegatta-Ezio Pinciroli-Marco Saporiti-TuttaFantasia- Graziella Zanaboni