bambini in mostrabambini in mostra

Effetto richiamo – E' una sorta di pubblicità indiretta che sta portando tuttavia effetti benefici, insperati. I numerosi articoli usciti su Emanuele Luzzati sui quotidiani nazionali, l'ultimo pubblicato proprio lo scorso lunedì 3 settembre sulle pagine culturali di Repubblica – che poco hanno a che fare con la mostra in corso – stanno provocando un effetto di richiamo che ha fatto registrare una impennata di visitatori alla mostra "Luzzati incontra Rossini", inauguratasi lo scorso 5 luglio al Chiostro di Voltorre.

Impennata – Fino al 31 luglio, in base ai dati forniti dai responsabili del Chiostro, l'affluenza era attestata a poco più di 200 persone, a cui si erano andati aggiungendo circa mezzo migliaio di frequentatori serali alle iniziative concertistiche collegate all'evento. "In agosto – racconta oggi Andreina Zatta, organizzatrice responsabile della sede gaviratese – abbiamo avuto un incremento decisamente superiore alle aspettative, considerato il periodo di vacanze. E la maggior parte dei visitatori, così ci hanno detto, è venuta proprio perchè il nome di Luzzati è stato spesso presente sui giornali". Più di mille a fine agosto, i visitatori che hanno oltrepassato la soglia del Chiostro romanico.

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Gli entusiasti – Per dire, solo pochi giorni fa, il ministro Rutelli era a Genova a presenziare alla mostra dedicata al grande scenografo genovese scomparso nel gennaio scorso, nell'ambito della Giornata Europea della Cultura Ebraica. Solo l'ultimo esempio di una attenzione costante, su tutto il territorio nazionale all'opera e all'eredità del geniale, eclettico artista. "A differenza di Hugo Pratt, per il quale gli appassionati venivano a scatola chiusa. Luzzati – continua Zatta – è una figura più difficile da 'identificare': tanti conoscono la sua Armata Brancaleone, o il suo Pulcinella, ma non tutti ne conoscono le molteplici sfaccettature. Quando escono però dalla visita sono tutti entusiasti".

Il traino
– Vengono da fuori, soprattutto: Milano, Bergamo, Pavia, dal Piemonte; e poi ancora svizzeri o tedeschi.  Ma non è solo pubblicità indiretta. La mostra, arrivata a Voltorre confezionata è già allestita, per le cure del Museo Luzzati di Porta Siberia e della casa editrice Nugae, ho goduto e sta godendo tuttora di una ottima rassegna stampa non solo locale: da Il sole 24 ore, a Repubblica, al Corriere, a diverse uscite su settimanali importanti, ha avuto un traino che probabilmente il Chiostro sin qui negli ultimi anni non ha mai avuto.

La proroga e la prova del nove – "Adesso – mette la ciliegina Zatta – arrivano le scuole, di cui abbiamo già nel cassetto numerose prenotazioni. E' il motivo per cui la mostra prolungherà la sua apertura fino al 14 ottobre invece che al 30 settembre come previsto. Per lasciare spazio alle numerose richieste di laboratori didattici". Il Chiostro si muove, pare risvegliarsi. La prova sarà la prossima mostra, dedicata a Gianluigi Toccafondo, meno conosciuto dei due mostri sacri, Pratt e Luzzati, ma artista cruciale nel settore della grafica e della pittura d'animazione. L'inaugurazione è prevista per il 25 ottobre.

Luzzati incontra Rossini
Chiostro di Voltorre
Piazza Chiostro 23, Gavirate (Va)
5 luglio – 14 ottobre 2007
a cura di Cristina Taverna e Sergio Noberini
info: 0332 743914
www.chiostrodivoltorre.it