Uno degli ambienti del Museo di GallarateUno degli ambienti del Museo di Gallarate

Lo splendido chiostrino dell'ex convento di San Francesco, nel centro storico di Gallarate, ospita un prestigioso Museo di storia locale: le collezioni archeologica e artistica della Società Gallaratese per gli Studi Patri. Un museo di importante tradizione, che racconta la vita più antica di Gallarate e delle zone limitrofe.

Dalla preistoria all'età romana.
Il museo ospita materiali che coprono un amplissimo arco cronologico, dal Neolitico (palafitte dei laghi varesini) all'età del Bronzo fino alla cultura di Golasecca. Per l'età romana, vi sono materiali provenienti da paesi vicini, come Arsago e cardano al Campo, e locali, come la tomba gallica in Piazza Ponti, e il cospicuo materiale epigrafico gallaratese.

Dal tardo-antico al Medioevo.
Per l'età tardoantica, dominano nella sala la tomba alla cappuccina, proveniente dal Podere Coarezza a Gallarate e il pluteo decorato della basilica di S.Giovanni di Castelseprio.

Non solo archeologia.
Il museo ospita anche una collezione di quadri e sculture. Importante la saletta con le opere del pittore neoclassico De Albertis, ma si segnalano anche opere di Zucchi, Tanzio da Varallo e le sculture di Adolfo Wildt.

Nelle domeniche di luglio il Museo sarà aperto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, grazie ai volontari del Gruppo Archeologico del dopolavoro ferroviario di Gallarate, che hanno avviato un progetto di collaborazione con la Società degli Studi Patri. Una occasione da non perdere per scappare dalla calura estiva e riscoprire la storia più antica.

Per informazioni: http://www.studipatri.it/