Agrate Conturbia – La mostra diffusa dell’artista Giorgio Piccaia dal titolo Piccaia/Fibonacci (Essere Persona, Essere Natura) iniziata lo scorso mese di novembre a Pisa, continua il suo percorso attraverso quattro scuole locali.

Gli ormai famosi Rotoli Piccaia/Fibonacci infatti rivestono le balconate dei vani scala del Liceo Scientifico “Ulisse Dini”, degli Istituti d’Istruzione Superiore Galilei-Pacinotti e dell’Istituto Comprensivo Statale “Leonardo Fibonacci” dove, a maggio, l’artista incontrerà gli studenti di alcune sezioni. Previsto anche, in altri istituti superiori cittadini, un convegno (data da definirsi), sempre alla presenza di Piccaia, durante il quale gli allievi potranno interagire e confrontarsi con le università di Pisa.

La partecipazione di Piccaia all’iniziativa pisana nasce dall’invito a dell’assessore al turismo Paolo Pesciatini a partecipare, ai festeggiamenti degli 850 anni della nascita di Leonardo Pisano detto Fibonacci (Pisa, 1170 circa – 1242). Prende corpo così la mostra diffusa Essere Persona, Essere Natura, a cura di Melania Rocca, a Palazzo Gambacorti (sede del Municipio), Archivio di Stato, ArtInGenio Museum/Officine oltre a 21 “rotoli” posizionati tra le facciate e le mura storiche di Pisa. Due tele sono ancora visibili a Pisa; si tratta di Verde Fibonacci e Fibonacci Fuoco.

I “Rotoli”, opere di grande formato, sono tutti pezzi unici e originali; i numeri della sequenza sono dipinti con vari colori in cerchio cinque alla volta, a rappresentare il fiore Non ti scordar di me (Myosotis), simbolo del ricordo, della memoria, dell’amore e della speranza.

Piccaia da anni usa i numeri della Sequenza del matematico pisano nei suoi lavori, una sequenza infinita come infinita è la Natura. “Sequenza che tende alla Sezione aurea, avanzando l’ipotesi di un “costante accrescimento naturale”.