"Tutto è rotondo.
Il cielo e la terra sono rotondi.
Il vento gira in turbini.
Le aquile e le rondini fanno il nido rotondo.
Il sole sorge e tramonta in circolo. Anche la luna.
Ed entrambi sono rotondi.
Anche le stagioni fanno un circolo e ritornano al punto di partenza.
E la vita dell'uomo parte dall'infanzia,
e all'infanzia ritorna."
(Alce Nero, Sioux Oglala)

La saggezza dei nativi americani coglie un aspetto estremamente significativo della nostra realtà, ossia la costante circolarità che la contraddistingue.
Talmente abituati da non farci quasi neanche più caso, non vediamo più una caratteristica quasi onnipresente attorno a noi: presente nel sole, nella luna, nei tronchi degli alberi, nella ciclicità dei fenomeni naturali; è presente persino nei nostri stessi occhi. 

Per ridare attenzione alla figura del cerchio, e della sfera, la mostra di Simone Patarini si focalizza artisticamente proprio su questo tema, come recita anche il titolo: "Life is a ball".


La mostra, inaugurata domenica 1° giugno, comprende una trentina di sculture in ceramica rappresentanti la sfera, create nel periodo che va dal 2009 al 2014.

L'esposizione è accompagnata da un testo critico di Stefania Barile, giornalista e docente di filosofia, che così la descrive: «Argan, commentando l'arte di Fontana, sosteneva che un dipinto è sempre una superficie colorata, la sua forma ideale è il piano, e che una scultura è sempre un volume plastico, la sua forma ideale è la sfera. Simone Patarini gioca con il potere plastico dei volumi: nelle vesti di un Timeo dei tempi moderni, cerca di ricondurre la materia informe alla forma perfetta, quella celebrata dalla filosofia antica e dall'arte, di convertire l'irregolarità all'uniformità, di riformulare la simmetria e d'incontrare l'armonia. È la celebrazione di un ritorno, tanto atteso quanto temuto, alla sfera».

Simone Patarini, originario di Varese, e nato nel 1975, è un artista poliedrico, cui piace sperimentare diverse tecniche. Nel 2003 inizia a realizzare oggetti in ceramica, mentre alla fine del 2004 si avvicina alla pittura, realizzando opere a china e matita, per poi riassumere le diverse tecniche acquisite nella realizzazione di pannelli e installazioni prevalentemente in ceramica rakù e accostando materiali eterogenei.

Il suo rapporto con l'arte viene vissuto come un incessante viaggio, una continua e costante ricerca personale, nel quale il pensiero possa dare libero sfogo ai propri sogni. 

"Life is a ball"
Personale di Simone Patarini
a cura di Stefania Barile
Dal 1° al 29 giugno 2014

Villa Borromeo
via Roma 47
Viggiù

Orari:
tutti i mercoledì: dalle 10.00 alle 12.30
sabato: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00
domenica: dalle 16.00 alle 19.00
Per visite fuori orario, o per informazioni:
tel. 0332 486510
cell.3476903445