L'oro protagonista – Un talento puro che la vita ha tentato più volte di soffocare e indirizzare altrove. Lidia Pezzimenti dipinge da sempre ma gli studi fatti la trascinano nel mondo delle scienze, della matematica, dell'insegnamento. Ci vorrà il tempo, la passione, la determinazione per riuscire a mantenere la rotta del cuore, per non abbandonare il pennello. Artista dinamica e fortemente interiorizzante, la Pezzimenti è in mostra fino a domenica 11 novembre alla galleria Preite. Un sodalizio che dura da anni e ha saputo innescare un processo di crescita nell'artista che ora si rivela nelle tele esposte. L'oro è l'elemento dominante, il protagonista assoluto, l'espressione della luce e della positività di questo momento della vita dell'artista che ha abbandonato i colori forti, violenti, scuri, per librarsi in volo come una farfalla.

Materia ed emozioni – Le opere della Pezzimenti sono materiche, composte da strati e da materiali sovrapposti, mescolati, raggrumati (sabbia, calce, acrilico, pastello, collage di giornali…), come raggrumate sono le sue emozioni, i suoi stati d'animo. Osservare un'opera della Pezzimenti è come compiere un viaggio interiore alla scoperta di se stessi, delle proprie zone d'ombra e degli improvvisi slanci dell'anima: oro e bianco, con tracce di rosso e di nero leggero, bambini stilizzati, farfalle evanescenti, voragini improvvise.

Dalla scienza all'arte – Lidia Pezzienti nasce a Busto Arsizio nel 1960; frequenta il liceo scientifico e si laurea in scienze biologiche coltivando parallelamente il disegno e la pittura. Durante gli anni universitari lavora come disegnatrice e illustratrice e dopo la laurea insegna anatomia artistica prima e scienze poi senza tuttavia mai abbandonare la pittura. Attualmente insegna al liceo classico e linguistico G. Crespi di Busto Arsizio. Espone dal 1999 in personali e collettive principalmente nel varesotto e nel bergamasco