Sono passati anni da quando Sciascia ne "Il giorno della civetta" raccontava per primo una delle piaghe del Novecento, ovvero le organizzazioni mafiose. E oggi questo argomento domina le pagine di cronaca e la letteratura più impegnata, come nel caso del successo di "Gomorra" di Saviano.

Il caso Zagari.
Antonio Zagari, pentito, con le sue rivelazioni aprì il vaso di pandora sulla ndrangheta nel varesotto. Raccontò la sua vita nel romanzo "Ammazzare stanca", edito nel 1992: la vita di un uomo che compì omicidi e rapine, ma che poi si stancò della ferocia, dei rituali, della spirale di violenza in cui si doveva inevitabilmente cadere aderendo ad una cosca mafiosa. E così l'inizio della collaborazione con la giustizia, che portò a sventare il rapimento di Antonella Dellea e all'uccisione a Germignaga nel 1990 dei quattro rapitori.

La cosca della porta accanto.
A questo personaggio e più genericamente alla ndrangheta nel varesotto è dedicata la serata organizzata dall'Accademia dei Curiosi a Malnate, per sabato 31 marzo, alle ore 18, presso l'Aula Magna Istituto Comprensivo Nazario Sauro. Un incontro a più voci per ricordare una storia così vicina a noi.

Una ricca scaletta.
Aprirà la serata la proiezione del docufilm ‘Ammazzare stanca' realizzato dalla Radiotelevisione della Svizzera Italiana e dedicato alle vicende che hanno visto protagonista Antonio Zagari. Seguirà poi un dibattito a più voci per approfondire l'argomento. Ospiti, Giovanni Pierantozzi, Procuratore Capo della Repubblica a Varese all'epoca dei fatti, il giornalista Gianni Spartà e Marco Tagliabue, regista autore di ‘Ammazzare stanca'.

"La cosca della porta accanto.La prima cellula mafiosa nel Varesotto: il caso Zagari"
A cura dell'Accademia dei Curiosi
Interverranno il dott. Giovanni Pierantozzi, magistrato, il dott. Gianni Spartà, giornalista, e il dott. Marco Tagliabue, regista della RSI
Sabato 31 marzo 2012, ore 18.00
Aula Magna Istituto Comprensivo Nazario Sauro, via Baracca, Malnate