Busto A. – Si avvicina il momento più atteso del concorso, quello che vede la collettiva dei finalisti e la proclamazione dei vincitori. La Terza edizione del Premio Arte Carlo Farioli, intitolata “Trame dell’immaginario: segni, forme e cromie”, organizzata dall’Associazione culturale intitolata all’artista bustocco, con il Patrocinio del Comune di Busto Arsizio e della Fondazione Comunitaria del Varesotto, anche quest’anno ha registrato un nutrito numero di partecipanti provenienti da tutta Italia.
La tematica del concorso ha puntato la propria riflessione nell’intreccio di relazioni tra reale e immaginario, sogno e desiderio, per costruire un altro mondo capace di riprendere azioni visionarie e innovative.
Gli artisti si sono espressi attraverso differenti tecniche: pittura, scultura, installazione e fotografia. Non è stato un compito semplice per la commissione giudicatrice (composta da: Roberto Borghi, critico e storico dell’Arte; Francesco Marelli, docente presso il liceo Artistico Candiani di Busto Arsizio; Valentina Zaro, responsabile servizi educativi Museali del Comune di Busto Arsizio; Cristina Toffolo De Piante- De Piante Editore; Manuela Ciriacono e Elisabetta Farioli, rispettivamente curatrice artistica e Presidente Associazione Spazio Arte Carlo Farioli ) selezionare oltre 150 opere per sceglierne i possibili vincitori.
Le 28 opere finaliste saranno esposte nelle sale delle Civiche Raccolte di Palazzo Cicogna a Busto Arsizio dal 22 giugno al 7 luglio. Sabato 22 giugno, alle ore 18.30, in occasione dell’inaugurazione, è prevista la premiazione. L’opera vincitrice entrerà a far parte della collezione delle Civiche Raccolte del Comune. All’artista è inoltre offerta l’opportunità di allestire una mostra personale allo Spazio Arte C. Farioli; al 2° e 3° classificato saranno consegnate targhe di riconoscimento. Non mancheranno segnalazioni e menzioni di merito.
La mostra, nelle sale di Palazzo Cicogna, sarà visitabile sino a domenica 7 luglio nei seguenti orari: da martedì a giovedì dalle 14.30 alle 18; venerdì 9.30 – 13 / 14.30 – 1; sabato 14.30 – 18.30 e domenica 15 – 18.30.

Anita Venegoni