Lo custodirete a lungo nel vostro intimo “Le stelle non si spengono a Liverpool” diretto da Paul Mc Guigan, interpretato magistralmente da Annete Bening , Jamie Bell e Kenneth e Matt Greehalgh, sorretto dalla sceneggiatura di Peter Turner e Matt Greenhalgh.
Lo si ascolterebbe all’infinito il brano “You Shouldn’t look at me that way” composto da Elvis Costello che accompagna il film.
La pellicola ambientata negli anni ’70, narra la reale e struggente storia d’amore tra Peter Turner, giovane attore britannico e la matura diva hollywoodiana, premio oscar, Gloria Grahame.
La nota dolente giunge nel momento in cui all’attrice viene diagnosticata una malattia incurabile.
A tal punto il legame tra i due assume una più profonda intimità.
Peter decide condurre la donna amata, la cui carriera cinematografica è al tramonto, a Liverpool in seno alla propria famiglia.
Sarà un lungo addio costellato da ricordi dove l’intensità del loro sentimento, che da tempo aveva superato le distanze anagrafiche andando contro ogni logica morale del tempo.
In una sorta di educazione sentimentale, il regista mai oltrepassa il limite privato dei due protagonisti.
Entrare nei dettagli della storia suonerebbe ingiusto nei confronti di chi riuscisse a recuperare la visione (possibile su più piattaforme) di questa delicata e al tempo stesso appassionata e straziante storia d’amore.
Tre parole dolentemente pronunciate dalla madre del protagonista risulteranno definitive ai fini della storia.
Un fatto è certo, dopo avere visto il film, le stelle di Liverpool brilleranno a lungo nel cuore di ogni spettatore.
“Le stelle non si spengono a Liverpool” – Regia Paul Mc Guigan
Mauro Bianchini