La locandina della mostraLa locandina della mostra

Luce protagonista – Ottimista e solare Maria Teresa Gonzalez Ramirez continua il suo cammino creativo all'insegna della luce. La scultrice messicana che vive da tempo a Varese persevera sulla sua strada. Una forza non scontata la sua, che vuole, attraverso l'arte, lanciare un messaggio di speranza e positività. Le sue opere riflettono la sua visione del mondo e in particolare la sua idea dell'uomo come autore e padrone del proprio destino. Una riflessione che si traduce in suggestive sculture dove l'elemento luminoso fa da protagonista. La luce diventa simbolo e metafora di ogni essere umano, della sua componente più intima.

Sequenza –
In occasione della collettiva milanese Avvenerismo 3535-Making life an art, organizzata presso l'Acquario civico, con l'obiettivo di promuovere la cooperazione internazionale in campo artistico e culturale e la sperimentazione artistica, scientifica e tecnologica, l'artista varesina ha presentato le sue ultime opere. Quattro sculture in ferro con l'aggiunta di lampadine vere, che se accostate creano un'installazione. Una sequenza in divenire che parte da 'Sulle tracce della luce', una rappresentazione del nostro passaggio terreno, "ognuno di noi con la sua vita lascia una traccia più o meno intensa, io ho voluto ricreare queste tracce" ci spiega l'artista. Accanto a quest'opera c'è 'Melodia de luz' "è un albero gioioso sempre in ferro con tante campanelle a forma di lampadine che possono suonare" ci spiega Ramirez; sono sonagli di luce che, se fatti vibrare con una bacchetta, producono un suono, ognuno può scegliere se dare voce o meno a quest'albero. Allusione diretta all'uomo che non subisce il fato, ma ne è artefice.

Un'opera dell'artistaUn'opera dell'artista

L'importanza dell'ambiente – Accanto a queste sculture trovano spazio 'Via col vento' e 'Pioggia di luce' che rappresentano le nuvole che possono arrivare all'improvviso ad oscurare la luminosità. "Sono nuvole nere che ricalcano quello che sta avvenendo oggi" spiega l'artista "la società perde i valori e si cade nel buio e nel silenzio". Una sequenza che termina però con l'avvento della pioggia che precede il ritorno del sole. Queste quattro sculture dialogano piacevolmente col luogo: è abitudine dell'artista visitare prima gli spazi e poi concepire l'opera. L'installazione si arricchisce così di un valore aggiunto fondamentale. "Siamo diciotto artisti all'Acquario" dice Ramirez "ho scelto con cura il posto adatto in cui risultassero più leggibili e ben visibili". L'appuntamento all'Acquario è il secondo momento di un progetto inaugurato l'anno scorso con una mostra allestita nei suggestivi spazi dell'Orto Botanico di Brera, che a giugno hanno fatto da sfondo alla presentazione nell'evento 2008, che prosegue oggi in un contenitore particolarmente attraente dove il dialogo tra arte contemporanea e luoghi insoliti per questo tipo di manifestazioni, trova una valenza unica.

AVVENIRISMO 3535
dal 04 ottobre fino al 10 novembre 2008
Acquario e civica stazione idrobiologica di Milano
Viale Gadio, 2 Milano
Vernissage venerdi' 3 ottobre 2008
Orario: Da martedi' a domenica (lunedi' CHIUSO)
Dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30
Per informazioni: tel. +39. 02. 88465750
cell. 347 7800072
e-mail: mategr@yahoo.com