Un'opera in mostraUn'opera in mostra

Ritorno a casa – Luciano Ferriani torna alla sua Caldana. Ospite per tutta l'estate presso la Sangalleria di Arcumeggia, lascia il borgo dipinto. La mostra "Siamo tutti burattini" si inserisce così nel fitto programma dell'ottobre caldanese che vede ogni domenica un appuntamento differente. Un rientro a casa per il pittore, scomparso a soli 47 anni, che ha diviso la sua vita tra Bologna e il piccolo paese della Valcuvia. Conosciuto nel territorio varesino oltre che come pittore anche come scrittore, il suo testo 'Il mio cuore nelle selve' è ambientato proprio a Caldana. Una personalità frenetica, un uomo generoso ed amante della vita. 'Era molto tormentato' ci aveva però rivelato la figlia Monica in occasione dell'apertura della mostra di Arcumeggia, un'inquietudine che trapela dalle sue opere.

Porta inferi, 1964Porta inferi, 1964

Pungente – Una pittura carica di emozione, vibrante. Gufi e lanterne popolano i suoi quadri, un richiamo al mondo notturno, l'oscurità in cui Ferriani stesso amava dipingere. Troppo occupato durante il giorno si trovava verso sera nel suo studio e lì si dedicava all'arte; tra tele e pennelli indagava anche se stesso e dialogava con il suo io più profondo. Una raccolta cospicua quella che sarà in mostra a Caldana che ripercorre l'evoluzione di un'artista promettente scomparso troppo presto. Inquieto, ma anche gioioso, Ferriani alterna i toni più cupi a dei colori caldi che utilizza quando si tratta di ritrarre i suoi affetti, come la figlia più piccola, Monica. In esposizione anche un ricco repertorio di opere grafiche che rivelano un'abilità non scontata nel disegno.

Si apra il sipario –
Nel 'Teatrino della vita' e nella 'Porta inferi', due opere degli anni sessanta, non mancano personaggi mascherati, un richiamo al teatro come luogo in cui la finzione si mescola alla realtà. E i burattini? Forse siamo tutti noi. Ferriani era schietto e la sua sincerità l'ha portato ad essere poco apprezzato dai suoi contemporanei ai quali non ha risparmiato critiche pungenti. Armato di penna più che di pennello. L'artista sceglie i burattini per identificare la società, ma taglia i suoi fili ed assiste allo spettacolo.


"Siamo tutti burattini"
Luciano Ferriani, genio eclettico tra arte e scrittura

5 ottobre 2008
ore 11.00
"Ca' Tognola" Via De Maddalena
frazione Caldana di Cocquio Trevisago
Seguirà aperitivo
La mostra sarà visitabile nei giorni di
domenica 5/12/19/26 ottobre,
dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e
dalle ore 14.00 alle ore 17.00