A Saronno, mostra personale di Francesca CatalisanoA Saronno, mostra personale di Francesca Catalisano

"Abbassai lo sguardo e scoprii di trovarmi sulle spalle di una vecchia che mi teneva forte le caviglie e mi sorrideva. Le dissi: "No, no, vieni tu sulle mie spalle, perché tu sei vecchia e io sono giovane". "No, no", insistette, "così dev'essere". Vidi che lei stava sule spalle di una donna più vecchia, che stava sulle spalle di una donna ancora più vecchia, che stava sullespalle di una donna con il mantello, che stava sulle spalle di un'altra anima, che stava sulle spalle… Credetti alla vecchia del sogno che così doveva essere. Il nutrimento per la narrazione viene dal potere e dai talenti di coloro che se ne sono andati prima di me. Secondo la mia esperienza, il momento della narrazione della storia trae il suo potere da una colonna di umanità unita attraverso il tempo e lo spazio, abbigliata in modo elaborato, in cenci o in mantelli, o nella nudità dell'epoca, e piena fino a scoppiare di vita ancora vissuta. Se unica è la fonte delle storie e unico è il numen delle storie, tutto sta in quella lunga catena umana".
Clarissa Pinkola Estés Donne che corrono coi lupi

"Negli anni ho sempre avuto una certa propensione per la rappresentazione del corpo, in particolare di quello femminile, sia nei miei disegni che nelle mie ricerche teoriche. Circa un anno fa questo interesse innato mi ha spinto ad avventurarmi nel fitto tema del femminile, e ad imbattermi nell'opera letteraria della famosa psicanalista junghiana Clarissa Pinkola Estés Donne che corrono coi lupi : una grande raccolta di fiabe di tutto il mondo commentate e interpretate dall'autrice. In questa illuminante opera letteraria l'autrice dispensa i suoi insegnamenti con la voce delle fiabe, esaminando la natura più profonda del femminino in tutte le sue parti. Attraverso una ricerca immensa tra le radici più profonde della cultura umana e della psiche femminile, nonchè in tutta quella parte di inconscio collettivo e individuale che la teoria psicanalitica a partire da Freud e Jung ha elaborato; essa individua l'archetipo più puro e più alto della donna: la Donna Selvaggia. Questa è la natura istintuale della donna, la guida più preziosa che risiede in ognuna di noi, una voce infinitamente saggia talvolta inascoltata, talvolta liberata; colei che non ci abbandona mai e che non dovremmo mai abbandonare. Sono dunque le fiabe, con il loro straordinario potere di arrivare ai desideri e alle paure più intime, a riportare in superficie questa preziosa parte di noi e ad elargire quella conoscenza indispensabile per affrontare i pericoli che sopraggiungono dal mondo esterno e soprattutto da sé stesse. Esse ci insegnano che tutto ciò che occorre ad una donna per essere sana è essere il più possibile simile ad un lupo: libera da inutili imposizioni, intuitiva, unita al compagno ed al branco giusti, dal corpo e dalla sessualità gioiosi, creativa e attenta alla conservazione di sé stessa e dei propri territori; che sappia qual'è il confine tra collera e perdono, che comprenda l'assoluta naturalezza dei cicli e delle inevitabili trasformazioni che la vita impone.

Colpita dalla profondità e dalla bellezza di Donne che corrono coi lupi, ho deciso a mia volta di illustrare tutte le fiabe raccolte dall'autrice, realizzando un progetto inedito che ho chiamato Donne e lupi. Le fiabe di donne che corrono coi lupi e che ho presentato al mio esame di diploma presso l'Accademia di belle arti di Bologna. In esso ho cercato di catturare il senso più profondo delle storie più che raccontarne gli avvenimenti: le mie illustrazioni sono spesso legate ai simboli, agli archetipi, ai passaggi a mio avviso rilevanti da un punto di vista psicologico al fine di aderire il più possibile al senso profondo degli insegnamenti in esse contenuti. Ho cercato in altre parole, di cogliere attraverso le mie immagini il mondo oscuro e intimo della Donna Selvaggia, in un linguaggio a sua volta selvaggio e universale.

Fiabe di donne e di lupi – Mostra personale di Francesca Catalisano
Dal 24 marzo al 22 aprile
Saronno, Centro Studi e Museo dell'Illustrazione
Via Caduti della Liberazione 25 (cortile interno)
Orari: tutti i giorni, dalle 15.30 alle 19.00
domenica, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00
Ingresso libero