Un'incisione di ChagallUn'incisione di Chagall

La completezza – L'estate di Orta è coniugata all'arte. Sulle rive del lago e nei punti strategici del contesto urbano, le opere di Arnaldo Pomodoro; da domenica 27, nella cornice settecentesca di Palazzo Penotti Ubertini, la folgorante sequenza di Chagall che illustra Le Anime Morte di Gogol, una delle serie incise per le quali l'artista è maggiormente ricordato; una dei più pregevoli capitoli dell'illustrazione artistica letteraria. Il ciclo completo delle 96 incisioni (acqueforti e acquetinte) in una mostra, curata da Flavio Arensi, che fa della completezza del corpus un vanto, a fronte di recenti mostre sull'identico tema, ma lacunose in alcune parti. 

Grande formato
– La stessa esigenza di esaustività ha prodotto l'esito di un bel catalogo (ed. Allemandi), stampato per l'occasione. In grande formato sono riportate tutte le 96 opere esibite in mostra cui sono stati aggiunti ulteriori inediti. Anche in questo per ovviare a precedenti pubblicazioni che non raccontavano per intero visivamente il crescendo della pratica incisoria dell'artista russo. Che convinse al principio degli anni Venti il leggendario mercante-editore Ambroise Voillard, a puntare su quel volume, a fronte di una iniziale richiesta di illustrare un libro per l'infanzia.

Un'incisione di ChagallUn'incisione di Chagall

Visionarietà – Le anime morte di Gogol invece aderivano perfettamente alla sensibilità di Chagall. L'atmosfera russa, il paesaggio russo, il nomadismo fisico e spirituale dei personaggi, già intriso di quella specifica visionarietà religiosa che toccano altri vertici della sua produzione pittorica e grafica. Quegli stessi, del resto, tra i Venti e i Trenta, sono gli anni in cui il lavoro grafico assume un ruolo e una dimensione preponderante nella sua attività, culminata più tardi con il progetto legato alla Bibbia. Il lavoro per Le anime morte, cominciato con le prime lastre nel 1924, si conclude di fatto nel 1927 con la stampa presso la calcografia Fort, pur vedendo editorialmente la luce solo nel 1948, ben oltre la morte di Voillard.

La doppia scelta – La mostra conferma la vivacità del borgo piemontese. Tramite lo stesso responsabile, Luca Caramella, al vertice di due associazioni, la Overview e Ortissima Percorsidorta, in meno di quindici giorni sono stati calati due assi invidiabili: l'incisione di un maestro del Novecento e la monumentalità dell'opera di Arnaldo Pomodoro. Scelte diversissime tra loro, in grado tuttavia, ciascuna a suo modo, di valorizzare oltremodo, senza alterarne lo spirito, le peculiarità del luogo e della sua bellezza.

MARC CHAGALL 'Le anime morte di Gogol'
27 luglio – 16 novembre 2008
Orta San Giulio (NO), Palazzo Penotti Ubertini (via Caire Albertoletti)
inaugurazione domenica 27 ore 18.30
Orari: dal 27 luglio al 14 settembre
dal lunedì al giovedì 10.00 – 22.00
venerdì, sabato e domenica 10.00 – 23.00
dal 15 settembre al 9 novembre:
da martedì a giovedì 10.00 – 19.00
venerdì, sabato e domenica 10.00 – 23.00
lunedì chiuso
Biglietti: intero € 7,00; ridotto € 5,00