
Non è un professionista del settore, come ci tiene a precisare, ma Andrea Plebani è all'inizio di un viaggio e la mostra nella "chiesa incompiuta" al Camponovo è il racconto di una passione, fatta di fotografia, arte e contatto con la natura.
"Questa passione – spiega Plebani – nasce da una mia personale esigenza di trovare il lato bello, il lato buono, la parte sana in tutto ciò che mi circonda; è una mia valvola di sfogo, il mio modo di sentirmi in pace con me stesso e con il mondo, il mio modo di assaporare le bellezze della natura, di godere della luce delle albe e dei tramonti. Questa passione
mi costringe ad alzarmi presto, a respirare l'aria fredda delle albe di gennaio, a camminare sotto la pioggia, ad inerpicarmi su ripidi pendii o a ritrovarmi solo in cima ad una montagna ad ammirare il sorgere del sole. Questa passione mi fa macinare chilometri per fotografare, per vedere luoghi, posti, gente sempre nuova. È il mio modo per sentirmi vivo".

Nelle immagini, la nebbia si fa complice dell'alba; il "suono del silenzio" evoca atmosfere sospese; la natura, misteriosa protagonista, è immersa in un clima rarefatto dalle sfumature fiabesche. Sono visioni suggestive, essenziali, scatti in cui emozioni e tecnica si fondono.
"Fotografare – continua – significa cogliere attimi, sensazioni, emozioni e trasferirle in maniera indelebile e duratura su un supporto che non è la memoria, significa impadronirsi di un'espressività mediata dalla tecnica per catturare emozioni fatte di luce, significa apprendere tecniche e metodologie per esprimersi attraverso linguaggi fatti di luce ed ombra. Imparare a fotografare è semplice e difficile contemporaneamente, significa allenare la mente e l'occhio a soffermarsi su cose e situazioni che tutti viviamo quotidianamente cogliendone il significato profondo, significa abituarsi a guardare anziché vedere, partecipando a fondo e rendendo partecipi tutti coloro che ci stanno attorno delle nostre visioni."

Durante la mostra saranno raccolte le adesioni per l'iniziativa "Walk'n'Click" prevista per la mattina di domenica 21 febbraio: ritrovo al Camponovo alle ore 9.30, passeggiata per le vie del borgo con il fotografo Andrea Plebani e storytelling a cura di Carla Tocchetti, rientro alle 11.30 al Camponovo.