Poetando omaggia il Dante Dì proponendo in lettura l’ultimo canto del Paradiso che inizia con San Bernardo che prega la Madonna affinchè Dante possa terminare il suo viaggio e incontrare finalmente Dio.

Qui siamo all’ultima delle possibilità che ha la parola, che viene a mancare proprio perché non risulta umanamente possibile descrivere ciò che gli occhi del poeta vedono. Qui il nostro Vate può fissare lo sguardo nella luce divina.

Siamo giunti al termine del cammino iniziato nella selva oscura il 25 marzo e terminato fuori a riminar le stelle, il 31 marzo del 1300. Dante è folgorato e appagato, pur ammettendo di non poter comprendere appieno il mistero dell’incarnazione dell’umano nel divino.

A l’alta fantasia qui mancò possa; 
ma già volgeva il mio disio e ‘l velle, 
sì come rota ch’igualmente è mossa, 

l’amor che move il sole e l’altre stelle.

 

Luisa Cozzi