RitrattoRitratto

La madre, nei ricordi personali, di una persona amata e scomparsa, la madre come natura generante. Madre come alma mater, madre nascosta, impalpabile, eppure presente, tangibile, con gli occhi del cuore. Della fede.

Racconta di tutto questo la mostra in punti di piedi allestita da Luisa Garzonio allo Spazio Zero di Gallarate, dove l'allestimento la collocazione di alcune opere, oltre a quelle appese ai muri, ma appoggiate per terra, collocate in angoli remoti ma significativi, sottintende una urgenza di dire, di mostrare e mostrarsi, ben al di là del fatto puramente logistico.

Garzonio ha scelto volti e fiori per significare ritrovati percorsi di riconoscimento. Volti sorridenti, giovanili, occhi spalancati, pieni di vita e di affettuosità, quelli di sua madre, che alternati quasi come note lungo le pareti costituiscono accenti visivi, un ritmo interiore percepibile allo sguardo.

Un momento dell'inaugurazioneUn momento dell’inaugurazione

Volti più concentrati, forse più accademici, sicuramente più compunti sono altri ritratti, ancora femminili ma anche maschili. Ad occhi chiusi, in pose spesso dolenti, ugualmente spiranti una lieve religiosità. Tra loro fiori, delicati, di passione, appena sussurrata.

Il trait d'union, non solo spirituale, è l'umiltà e la scabrosità di un preciso utilizzo del tratto, del pastello dominante o della matita. Non c'è alcun filtro artificioso, nessun altro mezzo interposto. Solo il disegno, da abile e fabrile artigiana della disciplina e della chiarezza delle proprie emozioni.

Che ha un apice, in un misterioso ritratto, frutto di un lungo lavoro durato anni, sviluppato da preciso architetto, lungo un reticolo di quadrettature a svelare qualcosa che ancora più oltre la nudità dei propri sentimenti.

Volti e altre stelle Luisa Garzonio
Opere 2003 – 2007
cura e testo in catalogo di Maria Antonietta Crippa
SPAZIO ZERO, via Ronchetti n.6 Gallarate VA
tel./fax 0331.777472
Dal 10 al 25 marzo 2007
Inaugurazione sabato 10 marzo 2007 ore 18.00
Orario: da martedì a sabato 16.30-19.00,
domenica 10.00-12.00/16.30-19.00; lunedì chiuso
ingresso libero