Un prezioso volume racconta i risultati degli scavi e delle ricerche di archivio della chiesa di San Maurizio a Vedano Olona. 
E, ancora una volta, da quelli che sembravano normali lavori di manutenzione, è nata un'occasione di ricerca storica e di scoperta, come sottolinea nella presentazione il nuovo parroco don Daniele Gandini.
Il libro è destinato in primo luogo ai vedanesi, che vi troveranno non solo il resoconto dei lavori svolti, ma anche la ricostruzione di un altro pezzo della storia del paese.

Il volume, infatti, giunge al termine dei lavori per il nuovo impianto di riscaldamento della chiesa, lavori che hanno portato a nuove ed inaspettate scoperte archeologiche.
Gli interventi del volume, corredato dalle immagini fotografiche di Franco Canziani, sono stati coordinati da Ezio Chiesa.

Dal pavimento di San Maurizio, un edificio seicentesco nato nel clima dell'architettura borromaica, sono emerse le fondazioni di una fortificazione medievale di cui si ignorava totalmente l'esistenza e i resti dell'abside di una chiesetta più antica, indagati dagli archeologi Barbara Grassi, Sabrina Luglietti e Frederik Brunello.

Sarah Quaresima ha inseguito negli archivi le tracce documentarie di questa primitiva chiesa di San Maurizio, ricostruendo le vicende che hanno portato gli uomini di Vedano, nei primi anni del Seicento, a realizzare il nuovo edificio, poi arricchito da preziosi doni da parte di papa Innocenzo XI. Tra questi spiccano due raffinati altari, quello dell'Addolorata e quello maggiore, ricco di statue e di intarsi marmorei, che Paola Viotto analizza nei suoi aspetti stilistici e iconografici.

Alla fine dei lavori, diretti da Ezio Chiesa, è stato posato un nuovo pavimento, sul quale sono stati riportati con marmi di colore diverso i profili dei ritrovamenti archeologici, in modo che rimanga memoria visibile delle scoperte.