Partic. locandina dell'eventoPartic. locandina dell'evento

1978-2008 – La Legge 180, nota come Riforma Basaglia è entrata in vigore giusto trent'anni fa. Una normativa statale che stabiliva la chiusura degli ospedali psichiatrici e proponeva un modo diverso di affrontare il disturbo psichico dando maggiore spazio agli interventi di regioni e province. Nella stessa legge venivano anche sottolineati aspetti del diritto della salute e della dignità personale. Il 1978 ha segnato un punto svolta, che non ha però risolto un problema che persiste e viene spesso sottovalutato da chi non ne ha conoscenza diretta. Proprio per non sfocare l'attenzione su quest'argomento, diverse associazioni ed enti hanno proposto una giornata di riflessione. "Le voci del silenzio. La legge 180:trent'anni dopo", convegno che si è tenuto a Villa Recalcati lunedì 10 marzo. Una tavola rotonda aperta al pubblico e agli studenti della provincia; un momento di dialogo che vedeva in cattedra, oltre agli organi politici di Villa Recalcati, l'Ufficio scolastico e il G.L.P (gruppo di lavoro provinciale per la salute mentale). Con loro anche i docenti dell'Università dell'Insubria, l'Asl della provincia e le aziende ospedaliere di Varese, Gallarate e Busto e il personale del Liceo Artistico Frattini. Presenti anche le varie cooperative ed associazioni che si occupano di assistere chi soffre di disturbi psichici nella nostra provincia. Tra gli ospiti c'era anche il noto psichiatra Edoardo Balduzzi, amico di Basaglia ed impegnato con lui, seppur su posizione differenti, durante la stesura della Legge 180.

Uno dei disegni in mostraUno dei disegni in mostra

Contro l'indifferenza – Nella mattinata dell'incontro è intervenuto anche al preside del Liceo Artistico di Varese, Paolo Baretti, che dal 2004 segue il progetto promosso dal G.L.P. che mira ad informare le scuole attraverso diverse iniziative, sensibilizzando gli studenti sul tema della malattia mentale e del disagio psichico. Una proposta costante che ha portato a più momenti di dialogo tra la scuola e le istituzioni. Nella stessa mattina del convegno è stata anche inaugurata la piccola mostra di disegni dei ragazzi dell'artistico dal titolo "Le voci del silenzio". Un'esposizione che nasce proprio dal rapporto tra il gruppo di lavoro per la salute mentale e le sedi didattiche provinciali. "Il gruppo di lavoro è in rapporto con le scuole da ormai quattro anni. Dopo aver iniziato una relazione fatta di scambi e momenti d'incontro, il gruppo stesso ha proposto un concorso letterario esteso agli studenti della provincia di Varese. Una volta arrivati i racconti degli studenti, ovviamente sul tema della malattia mentale in tutte le sue accezioni, ne sono stati scelti cinque" così ci spiega il prof. Baretti che aggiunge "una volta che erano disponibili i testi servivano quindi delle illustrazioni e abbiamo così proposto ai nostri ragazzi di leggere i racconti e provare a farne alcune. I nostri alunni hanno partecipato numerosi e hanno accolto di buon grado quest'idea che ha portato alla selezione dei disegni in mostra".

Un'altro disegno in mostraUn altro disegno in mostra

La mostra – La piccola esposizione che trova spazio nell'atrio della sala convegni propone, accanto ad ogni disegno, il testo che ha condotto all'elaborazione di quelle immagini. La scrittura si tramuta così in arte visiva e aggiunge altro al racconto. Il risultato vede così non cinque testi illustrati, ma dieci idee differenti. Infatti guardando le opere grafiche, seppur acerbe di maestria artistica, dovuta alla giovinezza degli artisti, traspare in maniera evidente l'interpretazione dei ragazzi. Le parole sono state sicuramente un input e continuano a dialogare con l'immagine che però diviene essere a sè. Il disegno consta di una personale autonomia. Le opere e gli scritti elaborati dagli studenti di Istituti superiori e Centri di formazione professionale di tutta la provincia sono stati raccolti in una pubblicazione, "Le voci del silenzio: la scuola contro il pregiudizio".

"Le voci del silenzio"
Mostra di disegni ad opera degli studenti del liceo Artistico "A. Frattini" di Varese
Aperta sino al 21 marzo 2008
Villa Recalcati
Piazza Libertà 1, Varese
orari: da lunedì a venerdì 09:00-12:00/15:00-18:00; sabato e domenica 15:00-18:00