Raul CremonaSim Sala Min – La scatola del piccolo prestigiatore è diventata, nel tempo, bagaglio di vita consentendo alla fantasia di un bambino di trasformarsi in arte. L’arte della comicità. Raul Cremona ha fatto tappa al Teatro Apollonio di Varese, settimana scorsa, con il suo ultimo spettacolo “Hocus Molto Pocus”: un viaggio nel passato dell’artista per scoprire i segreti della magia. E’ proprio la magia la fonte di ispirazione del comico milanese che, come lui stresso dichiara, permette alla sua creatività di prendere forma. Attraverso le carte, sapientemente mischiate e gestite con rapidità dei gesti. Attraverso una boccia di vetro nella quale, per incanto, appare un anello. Attraverso, ancora, la collaborazione del pubblico. Perché, si sa, ogni prestigiatore che si rispetti deve avere un valido assistente. E Raul, in arte “Mago Silvano”, ne ha più di uno. Un simpatico pianista che lo accompagna a suon di musica e lo aiuta in esperimenti strampalati, un bizzarro signore che – nascosto nel pubblico – si intromette in ogni sketch divertendo il pubblico e, ovviamente, gli spettatori: scelti dalla platea, si susseguono sul palcoscenico con l’artista. Collaboratori, per una sera, di un personaggio unico nel suo genere. Lo spettacolo di Raul Cremona è esso stesso una magia. Una magia positiva che, con un leggero tocco, sa far sorridere. Lo sa fare per ben due ore, durante le quali i personaggi storici del noto artista si danno il cambio sul palco.

 

OMEN.jpgOmen contro Women – Dopo il mago Silvano, padrone incontrastato di tutta la prima metà dello show, è la volta di Omen: maschera comica volta a tracciare il profilo del gentil sesso utilizzando la matita del maschilismo. Debolezze e difetti della donna, enfatizzati all’estremo, diventano protagonisti di racconti di certo poco veritieri ma che sanno coinvolgere tutto il pubblico.. specialmente gli uomini che, alla retorica domanda di Omen: “giusto?” rispondono all’unisono: “giusto!”.

 

Siffatto Ugo Foscolo – Infine, a calcare il palcoscenico è Jacopo Ortis che, con l’aiuto di due impacciati aspiranti attori scelti tra il pubblico, porta in scena una storia di fantasia che ha dell’assurdo e che, in modo confuso, racconta di un suicidio del tutto improbabile.

 

Essenzialmente Raul – Tutti personaggi, più uno: alla fine dello spettacolo a rivolgersi al pubblico è semplicemente Raul Cremona che, con un simpatico gioco di logica, riesce – ancora una volta – a divertire, per poi congedarsi tra gli applausi entusiasti di grandi e piccoli.

 

 

 

A Varese, lo scorso fine settimana, è stato all’insegna dell’allegria grazie allo spettacolo comico di Raul Cremona che, approdato al Teatro Apollonio, ha incantato con trucchi magici e con divertenti battute un pubblico di tutte le età.