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Una costellazione di impulsi – Carattere deciso, personalità carburante si fondono, con i colori e la materia. Una pittura istintiva intrisa di passione, amore e dolore quella di Sabrina Pino. L'artista evade dalla quotidianità, dal lavoro d'ufficio per raccontare il passato e il presente. Una costellazione di impulsi che costruiscono un paesaggio dipinto con i sentimenti oltre che con i colori.
"Gli anni passati – commenta Sabrina – sono caratterizzati da una tavolozza di gialli brillanti e accesi che pian piano hanno lasciato il posto a sfumature più spente ma preziose, come quelle dell'oro".

Le opere – Un percorso cromatico che segna la sua crescita di donna e di artista. Dai gialli, tinte solari che evidenziano progettualità, entusiasmo ed esuberanza tipica della fanciullezza, alle calde, forse meno aggressive ma certo più preziose, gamme dei dorati. Il processo delle esperienze abbassa la potenza dei toni innalzando, al contempo, spiragli di saggezza, maturità e intimo calore. "I miei quadri arrivano dritti dai sentimenti. Sono racconti personali di cose e di momenti che ho vissuto con stati d'animo diversi".
E lo si vede soprattutto in alcune opere dove la materia, sempre carica di spessore, viene incisa con violenza. La tela sembra voglia rappresentare l'ultimo e speciale anello di una catena che qui si chiude. Lo sfogo liberatorio di chi ha convissuto con angosce nascoste, inquiline scomode di qualche stanza interiore…

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L'importanza del colore – Il tuo racconto si snoda in composizioni astratte, informali dove l'elemento cromatico diventa protagonista.
Cosa pensano i tuoi collezionisti?
"Credo che la gente sia soprattutto colpita dal colore. Del resto, nella mia pittura, non essendoci forme precise è la prima cosa che notano. Il significato, in realtà, non è sempre capito ma, in un quadro astratto e questo è bello, la gente può vedere tutto ciò che desidera. L'umore e il particolare momento poi, rendono la lettura ancora più intima e personale.
Faccio un esempio: spesso dicono che nei miei rossi e nei bordò, sentono l'amore e la passione. E' giusto… ma spesso, nel mio caso, non è così…"
E del bianco, cosa dici? Nella matericità dei tuoi quadri, questo contrasto, è messo in evidenza dall'abbondanza con cui lo usi. Irrompe sulla scena quasi come un trionfo….
"Il bianco è la speranza, è senso di liberazione. Prevale anche se parto dipingendo con rabbia o istintivamente, è come un'esigenza perché… Perché alla fine sono una persona positiva….".

Sabrina Pino
Studio: via R. Sanzio, 35
Gorla Maggiore
Cell: 338.7690560