Un successo annunciato – Hanno così tanto successo le visite guidate a tema al Museo Baroffio, che quasi si può parlare di commissioni vere e proprie.  Dopo i viaggi tra i misteri della natura effigiati nel corpus di opere conservate nel piccolo gioiello del Sacro Monte; dopo le lezioni d'arte sui temi natalizi, Laura Marazzi  ha un pubblico ormai fedele che avanza richieste; si è, dunque, quasi sentita in obbligo di riprodurre lo schema narrativo illustrativo sui temi pasquali. Un successo gi annunciato. Come un successo annunciato sono le presenze delle scolaresche, che ancor prima della riapertura ufficiale del Baroffio, hanno già preso la via  del borgo. In attesa del programma definitivo per tutto il 2008, probabilmente incentrato proprio sul rapporto tra arte e infanzia.

Flessibile
– La stagione primaverile porta con sé la riapertura del Museo del barone Baroffio; da sabato 15 e con i giorni di apertura consolidati, e le sue aperture straordinarie su prenotazione che fanno di questo museo un esempio di disponibilità flessibile non irreggimentata nel panorama dell'offerta culturale della provincia.
Anche quest'anno con l'ausilio del Vami, l'associazione di volontariato che agisce in nome e per la valorizzazione dei musei italiani.

I profili tematici
– I percorsi tematici, si diceva; la Pasqua e i suoi protagonisti nell'arte; un viaggio trasversale dalle opere quattro-cinquecentesche fino agli ultimi inserimenti di arte devozionale contemporanea, nel quale Laura Marazzi profila l'iconografia, il linguaggio dei corpi, la simbologia, il peso degli attori nella scena sacra, le risposte date da artisti differenti per clima, epoca, sensibilità nel corso dei secoli.

I temi più ardui – Non più un presepe, ma un coro tragico intorno al Cristo eucaristico e sofferente: la madre, il discepolo prediletto Giovanni, Maddalena, Giuseppe d'Arimatea, i nomi scolpiti nelle pagine dei testi sacri o la Veronica di creazione più tarda e popolare.
Intorno a loro i temi più difficili con cui l'arte si è da sempre confrontata: il dolore materno, la morte, la speranza, la resurrezione raccontata ma non vista da alcuno.

Le letture – Nel corso della visita si allargherà lo sguardo oltre il Museo per leggere alcune delle più alte pagine scritte in loco intorno alla Passione, Morte e Resurrezione di Cristo, dalle cappelle della Via Sacra al bellissimo Cristo portacroce tardoquattrocentesco del santuario, di cui saranno mostrate le immagini, suggerendo un percorso che in un secondo momento potrà snodarsi autonomamente.

Il viatico – Il percorso guidato sarà replicato due volte: sabato  15 e giovedì 20 marzo, ore 15.30 (ingresso 3 €; 1 €).
Laura Marazzi ha curato, come al solito, ogni dettaglio: persino una lettura che possa fare da utile viatico alla visita. Si tratta di una lettura intitolata Maria e la croce nell'arte, disponibile sul sito del Museo.
Il giorno di Pasqua, domenica 23 marzo, il Museo resterà aperto, mentre Lunedì dell'Angelo, 24 marzo, sarà effettuata un'apertura straordinaria (9,30-12,30; 15-18,30):

Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte sopra Varese
Piazzetta Monastero, 21100 – Varese
tel. +39 0332 212042
info@museobaroffio.it;
www.museobaroffio.it
Ingresso € 3,00; ridotto € 1,00