L'imperdibile mostra "Brassai pour l'amour de Paris", in corso presso Palazzo Morando a Milano a cura di Agnès De Gouvion Saint-Cry composta da 260 stampe d'epoca ai sali d'argento, offre l'opportunità di apprezzare lo sguardo artistico di uno dei più grandi fotografi del Novecento.

Brassai, nato nel 1899 a Brasov in Ungheria, il cui vero nome era Gyula Halasz, dopo gli studi di arte a Berlino, approda a Parigi dove incontra Robert Desnos e Jacques Prevert che lo accompagneranno nel vortice degli anni folli di Monparnasse.

Ad aprire la mostra sono alcune sezioni dedicate alle attività diurne dei giardini Luxembourg, animati da venditori di palloncini, gelatai, piccoli artigiani, dame e bambini intenti a fare navigare piccole barche a vela nel laghetto del parco.

L'attenzione di Brassai, si sposta alle vetrine del centro con i passanti assorbiti ad ammirare le merci esposte, sino ad arrivare al cuore pulsante della mostra: la Parigi notturna degli anni '30.

Non a caso Woody Allen proietto il protagonista di Midnight in Paris, nel mondo artistico di quel folle periodo.
Nel suo vagare notturno, Brassai posa lo sguardo sulle chiatte avvolte nelle nebbie della Senna, come ne "L'Atalante" di Jean Vigo.

Nel seguire il vagare dei flaneur, arriva a rubare i baci degli innamorati abbracciati su panchine appena illuminate dai raggi lunari o appartati ai tavoli dei bistrot.

Coglie fra le luci dei lampioni la sfuggente eleganza di silhouette femminili , così come i lucidi riflessi, dovuti alla pioggia, della pavimentazione dei Jardin des Tuileries.

Fissa, con inquadrature innovative, le forme architettoniche della Tour Eiffel e di Place de la Concorde, entra con elegante leggerezza ai ricevimenti del Pavillon de la Grand Cascade come nelle case chiuse "Chez Susy, o "Quatre saisons".

Picasso, non ancora consacrato da fama internazionale, nel 1932 gli affida il compito di fotografare le sue opere, Brassai va oltre, fermando su pellicola la pregnante atmosfera di quegli ambienti.

Info.

BRASSAÏ POUR L'AMOUR DE PARIS
Fino al 28 giugno 2015
Palazzo Morando – Milano
Via Sant'Andrea 6 (MM3 Montenapoleone)
orari: mar.-dom. ore 10-19.