L.Toncini, Piccarda Donati fatta rapire dal convento di S.ChiaraL.Toncini, Piccarda Donati fatta
rapire dal convento di S.Chiara

Un personaggio da scoprire – La Monaca di Monza (Marianna de Leyva, in religione Suor Virginia), celebre personaggio manzoniano, al centro di una nuova esposizione nel cuore di Milano. Una mostra dedicata all'emblematica figura seicentesca, ma più in generale alla condizione di alcune figure femminili del passato, personaggi di grande forza e virtù che hanno subito oltraggi e violenze. Figure di donne private della libertà di scegliere il proprio destino – Anna Bolena, Lucrezia Borgia, Pia de' Tolomei, Isabella Orsini – protagoniste di intense opere introducono il percorso espositivo, aprendo a una sezione sulle monacazioni forzate come fenomeno socio-economico di forte ricaduta sociale, nonostante l'opposizione della Chiesa.

Maestri del XIX secolo – La Geltrude de I promessi Sposi rivista attraverso sessanta opere di grandi maestri dell'Ottocento allestite nell'elegante spazio delle Sale Panoramiche del Castello Sforzesco. Francesco Hayez, Mosè Bianchi, Giuseppe Molteni, Gaetano Previati, restituiscono l'affascinante volto di una donna la cui vicenda, segnata da passioni e delitti, culmina nella terribile condanna che riecheggia tra le pagine degli Atti

G.Molteni, La Signora di Monza, 1847G.Molteni, La Signora di Monza

del processo, eccezionalmente esposti. Tra arte e storia la mostra propone alcuni tra i più bei ritratti dell'epoca, scene ricche di pathos, come la grande tela di Francesco Hayez raffigurante Valenza Gradenigo davanti agli Inquisitori realizzata nel 1835, ma anche rappresentazioni dolci e malinconiche come l'olio su tela di Stefano Ussi dedicato a Pia de'Tolomei; e ancora scene di raccoglimento come quella rappresentata da Giuseppe Molteni con la sua Signora di Monza datata 1847, un olio su tela conservato ai Musei Civici di Pavia.

Un salto nel 1600 – All'arte si aggiunge la storia. Uno spaccato della Milano del XVII secolo, degli intrighi e dei sotterfugi escogitati dalla monaca e dall'amante (e poi assassino) Osio. Testimonianze storiche sulle famiglie da cui Marianna discese, i de Leyva e i Marino, proprietari dell'omonimo palazzo, ora sede del Comune di Milano, le strazianti pagine della deposizione e della sentenza di condanna a essere "murata per sempre", contenute negli Atti processuali, eccezionalmente esposti al pubblico, la contrizione e il pentimento consegnati al carteggio con Federico Borromeo rappresentano la drammatica voce della verità storica. A essa si sovrappone, nella seconda parte della mostra, il racconto letterario e figurativo della Monaca.

F.Hayez, Valenza Gradenigo davanti agli Inquisitori, 1835F.Hayez, Valenza Gradenigo
davanti agli Inquisitori, 1835

Di nuovo attuale – In questa esposizione si ripresenta lo sfondo storico della vicenda letteraria, la documentazione originale del processo, l'interpretazione pittorica di questa tormentata figura femminile, la ricchezza delle trasposizioni teatrali e cinematografiche. Non solo dipinti, ma anche illustrazioni, in mostra sono presentate anche le tavole dei Promessi Sposi del 1840, realizzate da Francesco Gonin e conservate nella Biblioteca Nazionale Braidense. Il percorso espositivo prosegue con degli interessanti disegni di Gaetano Previati, il maestro del divisionismo, conservati presso il Gabinetto dei disegni del Castello Sforzesco. Esposte inoltre prove incise ottocentesche della raccolta Bertarelli, e infine le opere degli anni '60 e '70 del '900 di Giorgio De Chirico e Ernesto Treccani.
Chiude il percorso una speciale sezione dedicata alle riduzioni drammaturgiche della vicenda della Monaca di Monza: dal dramma teatrale di Testori, Luchino Visconti realizzò uno spettacolo nel 1967 avente per protagonista Lilla Brignone, destinato a suscitare forti polemiche. Sullo stesso testo, recentemente, la compagnia Teatridithalia ha riproposto il dramma.

LA MONACA DI MONZA
25 novembre 2009 – 21 marzo 2010
Castello Sforzesco – Sale Panoramiche
Milano
A cura di: Lorenza Tonani
Orari: da martedì a domenica: 9.00 – 17.30; chiuso lunedì
Biglietti: Intero: € 8,00; Ridotto convenzionati: € 7,00; Ridotto: € 6,00; Ridotto speciale scuole: € 5,00
www.lamonacadimonza.com
www.milanocastello.it
Informazioni e prenotazioni gruppi, scuole e visite guidate:
Opera d'Arte – Milano
tel: 02/45487400
mail: info@operadartemilano.it
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