"I lavoratori del cibo. Un racconto attraverso fotografia, parole e documenti", in corso presso Palazzo Moriggia- Museo del Risorgimento a Milano, a cura dell'Archivio del lavoro, offre una importante occasione visiva e documentale sulle condizioni di vita e lavoro di braccianti, famigli, mondine e cavallanti, a partire dal secondo dopoguerra sino alle battaglie sindacali dei decenni successivi per l'acquisizione di migliori condizioni logistiche e salariali.

Scandita in cinque sezioni espositive, che delineano la storia delle campagne e la sua evoluzione nel tempo, la mostra si contestualizza nell'ambito di Milano Cuore d'Europa, in omaggio al tema "Expo 2015 Nutrire il pianeta, Energie per la vita", promossa inoltre da numerosi enti culturali, istituzionali e accademici, con il patrocinio del Comitato scientifico Expo 2015, della CGIL-Camera del Lavoro di Milano e della Soprintendenza Archivistica della Lombardia.

Accanto alle significative foto di Silvestre Consolo compaiono documenti storici provenienti dall'Archivio del Lavoro e dalle carte della Federbraccianti CGIL, fra queste, lo statuto della Federbraccianti il cui valore di base consisteva nella solidarietà tra lavoratori, unita alla combattività indispensabile al fine di ottenere uniformità di diritti tra le diverse categorie di braccianti.

Di pari passo, foto riviste e manifesti documentano i passaggi di lotta più significativi di quel mondo, come la conquista delle atte ore lavorative ottenute dalle mondine nel 1906. 


"I Lavoratori del cibo. Un racconto attraverso fotografie, parole e documenti"
Milano Palazzo Moriggia-Museo del Risorgimento, Via Borgonuovo 23
Fino al 29 marzo
Orari: da martedì a domenica 9-13/14-17,30
Ingressi libero