Un'opera in mostraUn’opera in mostra

Scoperte e riscoperte – La riscoperta della Linea Cadorna, la scoperta del Parco Argentera, nel cuore della Valmarchirolo. Sono questi i nuovi spunti che hanno dato il là all'infaticabile Sergio Colombo per un nuovo ritratto di luoghi e colori amati, quelli che dal campanile romanico di Avigno, si estendono fino alla Badia di Ganna, per inerpicarsi appunto nei meandri intricati della trincea bellica e alle oasi naturali che degradano verso il Ceresio.

Ora et labora – Epicentro di questo panorama del cuore è lproprio la Badia di San Gemolo dove il Nostro torna ad esporre una trentina di lavori nuovi, che guardano al fare e all'essere di quel lembo di terra di Lombardia, tenuto insieme da manualità artigianale e contadina e pia conservazione di simboli religiosi.

Sergio ColomboSergio Colombo

Patrocinii – "Nell'operosità e nella fede i simboli dell'identità" si intitola, forse un po' furbescamente la mostra, promossa dagli Amici della Badia di Ganna, dalla Comunità Montana della Valganna e della Valmarchirolo, con il patrocinio della Provincia di Varese, della Regione Lombardia e del Comune di Valganna e a cura di Luciana Schiroli.

I temi
– Una trentina, si diceva, le opere in mostra, che raccontano di mulini, fornaci, i ponti della vecchia tramvia per Lavena Ponte Tresa e appunto i cuniculi, gli anfratti della Linea Cadorna recentemente recuperata a una discreta visibilità.
In catalogo, oltre al contributo della curatrice anche gli interventi di Domenico Duca, sindaco di Valganna, di Maria Sole De Medio e Marco Gemelli, presidente e assessore al Turismo e allo Sport della locale Comunità Montana.

Sergio Colombo – Nell'operosità e nella fede i simboli dell'identità
3 giugno – 17 giugno
Badia di San Gemolo – Ganna
venerdì, sabato, domenica: 15.30-18.30
a cura di Luciana Schiroli